In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Università di Bologna ha organizzato il convegno “Women on the Move through relationships #Donne in movimento attraverso le relazioni“, venerdì 25 novembre a partire dalle 9, presso il DAMSLab (Piazzetta P. P. Pasolini, 5/b – Bologna).

Una giornata che vedrà la partecipazione di docenti, esperti ed esperte che porteranno all’attenzione il tema della violenza contro le donne, attraverso una prospettiva interdisciplinare da cui poter fare emergere un dialogo innovativo e produttivo fra saperi diversi, organizzata con il coinvolgimento del Centro di Medicina Transculturale e Psicosomatica di Bologna (BOTP) del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità – CUG, dell’Associazione delle Docenti Universitarie – AdDU, del Dipartimento delle Arti, del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione, del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia, del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne, del Dipartimento di Salute Mentale (DSM-DP), dell’Ausl Bologna, del Master Erasmus Mundus in Women’s and Gender Studies GEMMA e dell’Osservatorio di ricerca sul femminicidio.

L’evento si aprirà con i saluti istituzionali del Rettore Giovanni Molari, di Lucia Musti (Procuratore Generale della Repubblica f.f. presso la Corte d’Appello di Bologna), di Roberta Paltrinieri (Responsabile scientifica DAMSLab – Dipartimento delle Arti, Università di Bologna), di Chiara Gibertoni (Direttrice Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna), di Monica Minelli (Direttrice Assistenza Sociosanitaria Ausl Bologna), di Filippo Andreatta (Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali), di Francesco Saverio Violante (Direttore di Scienze Mediche e Chirurgiche).

La prof.ssa Ilaria Tarricone, coordinatrice del Centro di Medicina Transculturale e Psicosomatica di Bologna – BOTP del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Unibo, aprirà poi i lavori con un focus sui quasi dieci anni di maratona delle donne attraverso le relazioni.

Il Keynote speech sarà affidato a Paola Dazzan (Professor of Neurobiology of Psychosis, IoPPN Vice Dean, King’s College, London) sul tema “Sky and sand: le tracce sul corpo e sulla mente del trauma”, a cui seguiranno cinque sessioni tematiche con interventi di esperte ed esperti, letture di brani a cura di Arte In pArte e la visione di un monologo e tre filmati in collaborazione con il Terraviva Film Festival.

 

Al centro della giornata ci sarà, dunque, la violenza a 360°, passando attraverso la medicina di genere, la difesa giuridica del femminile, la resilienza, gli stereotipi, la violenza assistita, le rappresentazioni della violenza nella musica e nel cinema, le molestie di genere nel mondo del lavoro e non solo.

 

Così afferma la prof.ssa Cristina Demaria, Delegata per l’Equità, l’inclusione e la diversità dell’Alma Mater: “Crediamo fermamente che in una società ancora profondamente segnata dalla violenza di genere, l’impegno di una istituzione pubblica come l’Alma Mater sia fondamentale non solo per contrastare, ma per prevenire e sensibilizzare la comunità universitaria, e non solo, contro ogni forma di discriminazione e violenza. Per questo abbiamo organizzato questo convegno, e recentemente avviato lo Sportello universitario contro la violenza di genere.  E’ nostro dovere promuovere saperi e azioni che possano davvero fare la differenza”.

 

Altre iniziative di Ateneo per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Per riflettere sul tema sono state organizzate diverse iniziative con il coinvolgimento dell’Università di Bologna:

– Il seminario “La bambina che aveva parole” sulla violenza assistita e sui percorsi d’aiuto per l’infanzia, mercoledì 23 novembre, alle 13, nell’Aula 1 (Via del Guasto, 3 – Bologna);

– La performance teatrale “Indesiderate“, mercoledì 23 novembre, alle 16.30, nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “G.M.Bertin” (Via Filippo Re, 6 – Bologna). Un progetto “Educarsi alla libertà”, scritto e diretto da Mimmo Sorrentino con le attrici detenute della Casa di Reclusione di Vigevano;

– Il seminario “Por Nós: Trauma, Colonialism, and Political Solidarity among Women Survivors of State Violence in Brazil“, giovedì 24 novembre, alle 15.30, presso l’Aula VII del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne – LILEC;

– La presentazione del libro “Lo stile dell’abuso: violenza domestica e linguaggio“, venerdì 2 dicembre, alle 18, presso la Biblioteca Italiana delle Donne (Via del Piombo, 5 – Bologna), con la partecipazione, per quanto riguarda l’Ateneo, della prof.ssa Cristiana De Santis, docente di Linguistica Unibo, e di Cristina Gamberi, Ricercatrice femminista e assegnista di ricerca Unibo;

– L’incontro “Violenza strutturale e libertà riproduttive. Nulla da obiettare?“, martedì 6 dicembre, alle 17, nell’Aula Magna di Via Filippo Re, 6 – Bologna, organizzato in collaborazione con il Centro Studi sul Genere e l’Educazione del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “G. M. Bertin”.

 

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