Nella mattinata di oggi una donna, travisata da cappuccio, ha consumato una rapina in danno della farmacia ubicata nella centralissima Piazza Prampolini. La donna, sotto la minaccia di un’arma che non ha mostrato, ha costretto un impiegato alle casse a consegnare il denaro presente al momento.

Le immediate indagini svolte dal personale della Questura si sono orientare, in particolare, all’attento esame dei sistemi di video-sorveglianza dell’esercizio commerciale e di quello cittadino; l’esame ha consentito di delineare l’abbigliamento della rapinatrice e la via di fuga.

Le capillari ricerche svolte in città e la conoscenza del territorio degli operatori della Questura ha consentito, a poche ore dal fatto, di rintracciare in piazza Marconi una donna che indossava pantaloni e scarpe corrispondenti a quelli ripresi dalle telecamere. Presso gli Uffici della Questura la donna ha reso spontanee dichiarazioni confessorie, dichiarandosi pentita per quanto fatto ed indicando l’abitazione in cui aveva lasciato un giubbotto con cappuccio analogo a quello indossato dalla rapinatrice.

Sulla scorta dei gravi indizi raccolti la donna, una reggiana classe 1982, gravata da precedenti per guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di stupefacenti, è stata tratta in arresto per rapina aggravata.

L’operazione, al di là della responsabilità individuale che andrà accertata presso la competente sede giudiziaria trovandosi, allo stato, nella fase delle indagini preliminari, evidenzia l’estrema utilità degli impianti di video sorveglianza, privati e pubblici, nonché l’importanza della capillare conoscenza del territorio da parte degli uomini della Volante della Polizia di Stato e della Squadra Mobile.