La seduta della Commissione consiliare “Politiche sociali e Terzo settore” dello scorso 1 dicembre è stata l’occasione per un aggiornamento e per tracciare un primo bilancio 2022 sulle attività dei Servizi sociali del Comune di Formigine.

Spiega l’Assessore per Formigine città inclusiva, Roberta Zanni: “Gestiti dall’Unione, i Servizi sociali mantengono un forte presidio sul territorio, innanzitutto attraverso lo Sportello sociale, inserito all’interno dello Sportello del cittadino, a fianco degli altri servizi comunali, e che rappresenta la prima porta di accesso per le persone che hanno bisogno di informazioni, supporto e orientamento rispetto a diverse situazioni di difficoltà”.

Nel primi 11 mesi dell’anno, sono stati registrati oltre 4.000 accessi, tra presenze fisiche e contatti telefonici, da parte di cittadini che possono aver risolto in questa sede le proprie richieste o che sono stati accompagnati ad un appuntamento con gli operatori del Servizio Sociale Professionale.

Sul polo territoriale di Formigine sono presenti 6 Assistenti sociali dedicati e 2 Educatori professionali, che lavorano anche su altri territori dell’Unione. Attualmente gli utenti “in carico” ovvero, le persone seguite con progetti personalizzati di sostegno e aiuto, sono 1.124, delle quali il maggior numero appartiene all’Area anziani (380), quindi all’Area famiglie (241), segue l’Area della povertà e del disagio adulto (198) e l’Area disabili (171). 134 sono i cittadini percettori di Reddito di cittadinanza, per i quali è attivo un progetto di inclusione.

Per rispondere alle situazioni di disagio socio-economico, ai bisogni di carattere assistenziale o socio-sanitario, di non autosufficienza, sono diversi gli interventi e i servizi che si possono attivare (contributi economici, patti di cittadinanza, assistenza domiciliare, trasporto sociale, inclusione e socializzazione, ecc.), in stretta collaborazione con le numerose realtà del terzo settore, ma ad oggi il problema principale e trasversale a tutte le area di utenza è quello del disagio abitativo.

Significativi sono i dati relativi alle risorse messe in campo per l’affitto: il fondo regionale ha permesso di arrivare a 180 famiglie che hanno ricevuto contributi pari a 3 mensilità (totale: 235.215 euro).

“L’impegno che le amministrazioni dell’Unione si assumono con l’Agenzia per la locazione – continua Zanni –  è altrettanto significativo: i proprietari disponibili ad affittare possono ottenere garanzie sostanziali (pagamento anticipato del canone di affitto, restituzione alloggio nei tempi definiti e nelle condizioni nelle quali è stato messo a disposizione; agevolazioni fiscali dell’IMU). Auspichiamo dunque che il ruolo di garante del Comune sia incentivante per promuovere una risposta positiva da parte dei proprietari di alloggi”.

Infine, nel corso del 2022, i Servizi sociali si sono adoperati per sostenere l’accoglienza dei profughi ucraini a fianco dell’Associazione Chernobyl e delle Caritas parrocchiali, grazie alle disponibilità dimostrate da diverse famiglie e cittadini formiginesi. I profughi accolti a Formigine sono stati 72, mentre sono 34 quelli tuttora presenti.