Spira mirabilis (credit Giovanni Fava)

Per il quindicesimo anniversario della fondazione di Spira mirabilis, il progetto musicale che ha trovato “casa” a Formigine, lunedì 19 dicembre alle 21 si terrà, presso la Polisportiva formiginese (via Caduti di Superga) “Le Nozze di Figaro”, di Wolfgang Amadeus Mozart e Lorenzo Da Ponte.

Saranno 45 ad esibirsi, tra musicisti provenienti da tutta Europa e giovani cantanti già professionalmente affermati.

Come ormai abitudine di Spira mirabilis per il repertorio settecentesco, i musicisti suoneranno su strumenti dell’epoca di Mozart o loro copie, nella convinzione che il loro suono così speciale, insieme a una lettura del testo storicamente consapevole, possa spalancare emozioni ulteriori sia per chi suona che per chi ascolta.

Sempre il 19 dicembre, Spira mirabilis terrà una mattinata di lezioni per 150 studenti delle scuole elementari, dando seguito a quella speciale opera di sensibilizzazione e conoscenza della musica che è il cuore del progetto da quindici anni.

“Questa ricorrenza ci permette di ricordare il percorso luminoso di questo progetto, vero e proprio motivo d’orgoglio per la nostra città e, lasciatemelo dire, umanamente e intellettualmente fonte di immensa ispirazione nelle relazioni di un’intera città con questi musicisti, che sono stati accolti, anche nelle case dei formiginesi, in un processo di contaminazione tra culture e provenienze che caratterizza la comunità di Formigine – commenta il Sindaco Maria Costi – Nel 2012 Spira mirabilis fu nominata “Ambasciatore culturale per l’Unione Europea”, e oggi ha già all’attivo quasi 100 progetti con residenze in tutta Europa e concerti in sale prestigiose come la Queen Elizabeth Hall di Londra, la Cité de la musique di Parigi e poi Instanbul, Berlino, Brema… Indimenticabile fu l’esibizione al Teatro alla Scala di Milano, dove arrivammo da Formigine con due pullman! Ricordiamo anche il lungometraggio sulla Spira mirabilis, vincitore di un premio a Montréal e due frutti che ci riguardano molto da vicino: la fondazione dell’Associazione Amici di Spira mirabilis e la costruzione dell’Auditorium che porta il nome del progetto, al quale i musicisti hanno contribuito trasformando l’aula magna delle nuove scuole Carducci in una sala polifunzionale e molto frequentata per concerti, teatro, convention. Il mio augurio più sentito va a questi talentuosi professionisti, perché possano realizzare i loro sogni di carriera, tenendo sempre alti i valori dello studio, dell’amore per la cultura e dell’incontro”.

Spira mirabilis nasce nel settembre del 2007 per volontà di un gruppo di giovani musicisti professionisti attivi nelle più importanti realtà musicali europee e desiderosi di spingersi oltre i confini delle loro esperienze e conoscenze musicali. L’intento del progetto è quello di sondare più a fondo il processo di interpretazione musicale e ritagliare uno spazio per approfondire lo studio del repertorio al riparo dal ritmo frenetico del mondo musicale professionale. Spira mirabilis quindi “non è un’orchestra”, ma un laboratorio di studio, volto alla ricerca intellettuale e artistica e alla crescita dei suoi componenti.

Per questo Spira mirabilis ha deciso da una lato di rinunciare alla figura del direttore, permettendo a ogni singolo musicista del gruppo di contribuire alla costruzione di una visione condivisa e collettiva della partitura, dall’altro di studiare uno e un solo pezzo per ogni incontro, dedicando così più tempo al confronto e a un percorso la cui complessità e lentezza sono tra le ragioni stesse dell’esistenza del progetto.

Passo fondamentale per la creazione di un bagaglio di conoscenze coerente e condiviso fra i musicisti sono stati i progetti con strumenti originali e le masterclasses con esperti del linguaggio barocco e classico (L. Coppola, M. Bilson, J.Bötticher, A. Bernardini, K. Köpp), romantico (H.Holliger) e del Novecento (I. Fischer, F.Rados).