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Nove studenti su 10 degli Istituti superiori a indirizzo tecnico-economico che hanno partecipato all’orientamento metropolitano “Alma Futuro” per la scelta del triennio, sono soddisfatti del percorso di studi intrapreso. Il percorso di Orientamento, dopo tre anni di sperimentazione, si può considerare dunque uno strumento efficace di autoanalisi per studenti e studentesse, utile alla scelta del percorso di studi più adatto alle proprie capacità e aspirazioni, dopo il biennio, che ha una funzione orientativa.

I dati emergono da un questionario somministrato a 830 studenti e studentesse partecipanti al percorso attivo in otto scuole a indirizzo tecnico-economico appartenenti alla rete ITE della Città metropolitana di Bologna: Salvemini di Casalecchio di Reno, Rosa Luxemburg, Crescenzi-Pacinotti-Sirani, Manfredi-Tanari di Bologna, Mattei di San Lazzaro di Savena, Archimede di San Giovanni in Persiceto, Keynes di Castelmaggiore, Paolini-Cassiano di Imola.

Dalle risposte dei partecipanti emerge che il 65% di loro ha confermato tramite le attività del percorso la scelta di indirizzo che aveva inizialmente preso in considerazione, il 27% è riuscito a scegliere uno degli indirizzi tra cui era indeciso e solo l’8% ha optato per una scelta completamente diversa. Dichiarano infatti che il percorso ha permesso loro di: avere maggiore consapevolezza dei propri interessi (58%), conoscere meglio le caratteristiche distintive dei vari indirizzi (57%), avviare una riflessione sui possibili percorsi lavorativi futuri (55%), avviare una riflessione su di sé (33%), comprendere che i compagni condividono i medesimi dubbi (14%).

Le risultanze della sperimentazione e del questionario sono state pubblicate in un articolo scientifico dal titolo “Come supportare la scelta dell’indirizzo di articolazione del triennio? Presentazione del percorso ALMA FUTURO e validazione dell’ALMA FUTURO ITE INVENTORY presso gli Istituti secondari del settore Tecnico Economico”, realizzato in partnership con Università di Bologna Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Associazione Almadiploma, Città metropolitana di Bologna – Centro risorse per l’orientamento Maria Luisa Pombeni.

Nell’articolo sono presentati il processo di sviluppo del percorso di orientamento e la validazione degli strumenti inseriti al suo interno. Sono, inoltre, esplorate le relazioni tra interessi e metodo di studio. Nel corso del percorso di istruzione secondaria di secondo grado, infatti, la scelta dell’indirizzo di articolazione del triennio rappresenta un compito di sviluppo e un’ulteriore scelta vocazionale. È perciò importante supportare il processo di presa di decisione tramite l’esplorazione di sé e dei propri interessi.

Il percorso Alma Futuro ha permesso di mettere in risalto il ruolo della riflessione sugli interessi personali nel processo di scelta. L’alternanza di momenti di riflessione individuale e in plenaria, affiancati da momenti informativi di confronto con rappresentanti del mondo del lavoro ha permesso a studenti e studentesse di ampliare il proprio punto di vista e modificare le proprie aspettative di breve e lungo periodo. Le attività previste dal percorso hanno potenziato le probabilità di effettuare una scelta di indirizzo soddisfacente riducendo auspicabilmente le intenzioni di cambio di indirizzo a triennio avviato. Il tema delle “passerelle”, ossia dei passaggi tra i diversi indirizzi dell’istruzione e tra i sistemi di istruzione/formazione professionale presenta infatti diverse difficoltà ad accogliere i riorientamenti. Il percorso ha inoltre permesso di far emergere riflessioni interessanti rispetto alle preferenze di carriera. Le varie attività hanno, inoltre, promosso un approccio gender main-stream e antidiscriminatorio nell’orientamento e nella formazione scolastica. Pertanto percorsi orientativi che aumentino la consapevolezza su obiettivi, interessi, formazione e scelte sono di primaria importanza per progettare la carriera futura. Queste tematiche, dove presente il servizio, possono inoltre diventare oggetto di approfondimento in colloqui di consulenza individuale.

La messa a punto del percorso Alma Futuro e del relativo questionario, dopo l’iniziale elaborazione a cura di AlmaDiploma, è stata possibile grazie al progetto triennale “Azione di sistema per la qualificazione, innovazione e valutazione delle azioni di orientamento e di promozione del successo formativo”, finanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Emilia-Romagna e realizzato in partnership da Città metropolitana di Bologna, AECA e Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna nel triennio 2019-2021. Nello specifico grazie alla riattivazione del Centro Risorse per l’orientamento Maria Luisa Pombeni, servizio di orientamento di secondo livello, è stato possibile portare avanti le attività consulenziali di co-progettazione. Gli istituti hanno svolto le attività come attività comune e caratterizzante la loro collaborazione in rete.