Nelle prime ore di stamane, nelle province di Modena, Mantova e Reggio Emilia, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Modena hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena, su richiesta di questa Procura della Repubblica. In particolare il Gip ha disposto l’applicazione di 11 misure custodiali in carcere, 2 misure applicative degli arresti domiciliari e 1 misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Gli indagati sono gravemente indiziati a vario titolo di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti anche in concorso tra di loro detenzione illegale di arma comune da sparo provento di furto, nonché estorsione. Nel medesimo contesto, sono state eseguite perquisizioni locali.
L’attività d’indagine ha avuto inizio il 19 novembre 2019, in Novi di Modena, a seguito dell’arresto di due persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con il contestuale sequestro di 800 g. cocaina e di una pistola cal. 7.65, arma provento di furto avvenuto a Novi di Modena il 22 gennaio 2019.
Le indagini, espletate dal Nucleo Investigativo di Modena, anche mediante intercettazioni, hanno permesso di identificare gli indagati che cedevano lo stupefacente ed i loro canali di approvvigionamento ricostruendo circa un migliaio di cessioni di droga, avvenute dal 2019 al 2021, nelle provincie di Modena, Reggio Emilia e Mantova. Sono stati anche identificati oltre 80 acquirenti di sostanze stupefacente e sequestrati, complessivamente ed a più riprese, 1 kg. circa di cocaina, 1 kg. circa di hashish ed 1 kg. circa di marijuana.

Le attività investigative hanno permesso di ricostruire anche un’estorsione, attuata da due degli indagati, finalizzata ad ottenere il pagamento di una somma di denaro per l’acquisto di una partita di cocaina.
Nella esecuzione delle suddette misure cautelari e delle perquisizioni sono stati impiegati Carabinieri delle province di Modena, Reggio Emilia e Mantova, ed è stato anche impiegato, quale indispensabile supporto dall’alto, un elicottero del 13° Nucleo Carabinieri di Forlì.