Nuove opportunità per passeggiare tra i quartieri o nel verde della campagna e trascorrere il tempo libero alla scoperta del territorio. Passeranno infatti da 5 a 23 gli itinerari pedonali che attraversano la città e il forese, offrendo occasioni di mobilità dolce, di attività fisica e nuove connessioni urbane ed extraurbane.

Grazie al progetto “Reggio Emilia, città dei sentieri”, sono stati individuati 18 nuovi tracciati pedonali che nel corso del 2023 verranno man mano attrezzati della necessaria cartellonistica per permetterne la piena fruibilità. I percorsi, per un totale di oltre 160 nuovi chilometri, si snodano lungo piste ciclopedonali, sentieri, carraie, a seconda della loro collocazione geografica. Sono stati definiti insieme agli abitanti del territorio in occasione delle ‘passeggiate progettanti’, realizzate per valutare direttamente in loco i percorsi migliori e come valorizzare non solo gli aspetti naturalistici ma anche quelli storiografici e sociali, che permettono alla persone che li percorrono di entrare maggiormente in relazione con i luoghi e il loro passato. Grazie al coinvolgimento dei cittadini, principali attori e conoscitori dei loro quartieri, è stato possibile includere negli itinerari anche punti di interesse come edifici, monumenti, canali o paesaggi.

“Questa nuova mappa dei sentieri risponde a una domanda sempre più forte della città che è emersa nel periodo pandemico e post pandemico: il bisogno di maggior contatto con la natura e di spazi aperti fruibili vicino a casa”, ha detto l’assessore a Partecipazione e quartieri Lanfranco de Franco presentando gli sviluppi del progetto ai media.

“Dalle interviste che abbiamo svolto durante il lockdown con il questionario ‘Reggio Emilia come va?’ ci era parso evidente – ha aggiunto l’assessore – come i reggiani stessero riscoprendo o scoprendo per la prima volta con grande piacere molti luoghi della nostra città, tra i quali i nostri sentieri urbani e del forese. Sulla scia di questo nuovo interesse abbiamo voluto lanciare l’idea di un grande Laboratorio di cittadinanza urbano sui sentieri, che oggi ci permette di restituire alla città un pacchetto di percorsi che saranno a breve tracciati in loco e che costituiscono un nuovo patrimonio di ‘infrastrutture dolci’ per il tempo libero, sfruttabili anche in chiave di promozione del territorio. Inoltre sentieristica vuol dire anche manutenzione, presidio e migliore conoscenza delle situazioni dei diversi quartieri e delle frazioni della città, quindi uno strumento che ci permette di essere maggiormente presenti sul territorio”.

All’incontro di presentazione di Reggio città dei sentieri sono intervenuti, quali rappresentanti di altre organizzazioni e associazioni coinvolte nel progetto, anche Elio Pelli responsabile provinciale della Commissione sentieri del Cai, Valerio Fioravanti direttore dell’Ente Parchi dell’Emilia centrale e Domenico Turazza direttore del Consorzio di bonifica dell’Emilia centrale.

Le passeggiate sono state organizzate nell’ambito del percorso partecipativo svoltosi nel 2022 (grazie al bando Partecipazione 2021 della Regione Emilia Romagna) che ha permesso il coinvolgimento di oltre 300 soggetti tra singoli cittadini, associazioni, centri sociali, parrocchie, istituzioni e gruppi informali. Il percorso si è concluso lo scorso dicembre con la firma dell’Accordo di cittadinanza con tutti i rappresentanti dei quartieri che hanno sottoscritto il patto per la creazione dei nuovi sentieri. In base all’accordo, per ciascun sentiero è stato individuato un ‘tutor’ che si farà carico di monitorare lo stato dell’itinerario e di segnalare eventuali esigenze manutentive.

Partner del Comune in questo percorso sono Cai, Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, Ente Parchi Emilia Centrale, Fiab, Uisp, Wwf e Istoreco. In particolare, il Cai posizionerà sui sentieri la segnaletica necessaria a individuare i percorsi e si occuperà della manutenzione della cartellonistica stessa, grazie a una convenzione triennale con il Comune di Reggio che prevede un contributo alla sezione reggiana di 10mila euro l’anno. Il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale ha invece siglato un protocollo d’intesa che prevede attività di promozione del paesaggio e dei percorsi, nonché la percorribilità degli argini e il loro sfalcio per permetterne la piena fruibilità.

 

I PERCORSI – I percorsi sono raccolti in un atlante con mappa, che sarà man mano aggiornato sulla base del graduale posizionamento della cartellonistica e che è consultabile su www.comune.re.it/cittadeisentieri e a cui, una volta completata la segnaletica, seguirà nel 2024 una cartina geografica Cai (sia in formato cartaceo che digitale) che sarà disponibile per i cittadini presso lo Iat e altri punti di distribuzione. L’atlante riporta una scheda per ciascun percorso in cui vengono illustrate caratteristiche, distanze e luoghi di interesse.

Gli itinerari toccano tutte le frazioni e i quartieri della città e sono equamente distribuiti sul territorio, così che tutti i residenti hanno la possibilità di usufruire di percorsi verdi nelle vicinanze di casa, senza necessariamente spostarsi in altri luoghi. I percorsi, sia urbani che extraurbani, attraversano luoghi estremamente noti, come sedi di attività sociali, culturali ed economiche, ma anche spazi quasi inesplorati e totalmente naturalistici.

Ai cinque percorsi esistenti e già contrassegnati dalla cartellonistica Cai – il sentiero Reggio Emilia – Corte Valle Re (esistente); la strada della biodiversità; la via delle Ville; il sentiero Spallanzani: la Via Matildica del Volto Santo – con il nuovo progetto se ne aggiungono altri 18 per una percorribilità complessiva che passa da 85 a 246 chilometri.

Di seguito i nuovi itinerari: l’anello del Castello di Cadè; l’anello di Villa Cella; l’anello di Roncocesi; l’anello di Cavazzoli; il giro delle acque di Pieve Modolena; l’anello Alex Langer; il Sentiero dei Ducati; l’anello della Canalina; l’anello della Rosta; l’anello dell’Oasi del Gruccione e del Mulino di Canali; l’anello di Canali e Fogliano; il sentiero del Canale di San Maurizio, con anelli del Mauriziano, di Marmirolo e diramazioni per Gavasseto e Castellazzo; l’anello dei murales di Corticella; la Greenway del Rodano e anelli di Gavassa e Cirenaica; diramazioni della Via Matildica del Volto Santo per il rifugio Sgabo e San Michele in Bosco; l’anello di Villa Sesso; la Parkway dei quartieri di San Prospero Strinati, Tondo e Gardenia; l’anello di Santa Croce e delle Reggiane; l’anello del Campovolo.

Tra questi, per l’anello del Campovolo e l’anello di Roncocesi, il posizionamento della segnaletica è già in corso.

A inizio febbraio inizierà inoltre il Laboratorio di cittadinanza per individuare nuovi itinerari nel centro storico. Il primo appuntamento è giovedì 9 febbraio alle ore 18 presso la sede municipale di piazza Prampolini.

 

INFO – per informazioni e per partecipare agli incontri del centro storico e ad approfondimenti dedicati agli altri quartieri, scrivere a reggiocittadeisentieri@comune.re.it