Ieri pomeriggio intorno alle 14:30, presso il Corpo di Guardia della Questura si è presentata una donna visibilmente agitata perché aveva appena smarrito il portafoglio e in particolare la carta di credito: se n’era accorta subito perché sull’App collegata alla carta continuavano ad arrivare notifiche di transazioni effettuate con la stessa. In particolare, le ultime  risultavano effettuate presso il Bar Marconi, situato nell’omonimo piazzale.

Gli operatori allertavano immediatamente le pattuglie impegnate nell’attività di controllo del territorio. Una delle Volanti si portava presso il Bar Marconi e qui riusciva a ricostruire, anche grazie alle telecamere di videosorveglianza del locale, una descrizione della persona che poco prima aveva utilizzato una carta di credito, spendendo importi uguali a quelli decurtati dalla carta di credito oggetto di smarrimento, diramando tale descrizione alle altre Volanti in servizio.

Un giovane che corrispondeva alla descrizione – poi risultato essere un 23enne residente a Reggio Emilia – veniva intercettato poco dopo in via Dante Alighieri. Accompagnato presso gli uffici della Questura per i necessari controlli, risultava in possesso del portafoglio e della carta di credito smarriti dalla donna.

Al termine dei necessari accertamenti il 23enne, presunto reo, veniva deferito in stato di libertà alla Autorità per le ipotesi di reato di indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti e ricettazione. Il portafoglio contenente i documenti di identità e le carte di credito venivano restituiti alla proprietaria.