In occasione del “Giorno del ricordo”, il 10 febbraio, in memoria dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata nel secondo dopoguerra, Unimore, insieme al Comune di Modena, all’Istituto storico di Modena, alla Fondazione Fossoli e al Comitato per la storia e le memorie del Novecento, promuove un’iniziativa ad ingresso libero e gratuito per la presentazione del libro di Mila Orlić “Identità di confine Storia dell’Istria e degli istriani dal 1943 a oggi”.

L’incontro, che sarà basato su un dialogo tra l’autrice e il Prof. Lorenzo Bertucelli di Unimore, si terrà alle ore 18.00 nella sala Manifattura della Residenza San Filippo Neri a Modena (via Sant’Orsola 58).

Il libro offre una nuova prospettiva sulla storia dell’Istria tra il crollo del regime fascista e il secondo dopoguerra, con particolare attenzione per le dinamiche di instaurazione del potere popolare e delle loro interazioni con una società locale plurilinguistica. Propone anche una riflessione critica sull’impatto pubblico di questi temi, analizzando la problematica integrazione dei profughi istriani nell’Italia del dopoguerra, a partire dal caso della comunità esule della provincia di Modena.

“Mila Orlic, attualmente professoressa presso l’università di Rjieka/Fiume ha conseguito il suo dottorato presso Unimore. Il volume quindi è il punto di arrivo di una lunga fase di ricerca e affronta in modo storiograficamente accurato uno dei temi più esposti alla strumentalizzazione politica” – commenta il Prof. Bertucelli.

Nella stessa giornata verrà anche realizzato un cineforum, grazie al contributo di una rappresentanza di studenti e studentesse Unimore, con la proiezione del film “Red Land. Rosso Istria”.