Un ladro seriale, specialista nei furti su autovettura, in esercizi commerciali e di autovetture, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce. L’uomo, 56enne originario della provincia di Foggia e residente a Reggio Emilia, è stato raggiunto da un provvedimento di cumulo pene concorrenti eseguito dai militari della stazione di Via Adua. Nemmeno la sottoposizione alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale aveva mitigato tale propensione ai reati predatori tanto è che il 56enne non si è risparmiato nel dedicarsi ai reati predatori, venendo di conseguenza condannato anche per la violazione alla misura di prevenzione.
Condannato a 6 anni e 2 mesi di reclusione e 1.200 euro di multa, per una serie di furti commessi tra il 2015 e il 2019 tra le province di Pistoia e Foggia nonché violazioni alla sorveglianza speciale commesse nel foggiano e a Bologna, doveva ancora espiare, detratti i due giorni scontati in custodia cautelare, 6 anni, 1 mese e 28 giorni di reclusione. L’arresto è scattato ieri. Il provvedimento di cumulo pene concorrenti è stato emesso dall’ufficio Esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna e fa riferimento a 3 furti (uno su auto commesso il 10.12.2019 a Manfredonia (FG), un tentato furto in un centro estetico di Montevarchi (PT) commesso l’8.7.2019 dove ha violato anche la misura di prevenzione della sorveglianza speciale e un tentato furto di autovettura commesso il 17.11.2015 sempre a Manfredonia) e una violazione alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale accertato alla stazione ferroviaria d Bologna il 17.5.2019. La sentenza del tribunale felsineo per quest’ultima condotta delittuosa passata per ultimo in giudicato ovvero lo scorso 31.12.2022, ha assorbito anche le altre tre condanne motivo per cui l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Bologna ha emesso il provvedimento di esecuzione di pene concorrenti nei confronti del condannato che peraltro si trovava a scontare i domiciliari a Reggio Emilia per altra causa. I Carabinieri di via Adua ricevuto il provvedimento restrittivo si sono recati presso l’abitazione dell’uomo che al termine delle formalità di rito è stato condotto in carcere per l’espiazione della pena.