Un milione 350 mila euro il budget messo a disposizione da Fondazione di Modena con il bando Mi Metto all’Opera: 750 mila euro per i progetti presentati dagli Enti locali, 600 mila euro per i progetti presentati da soggetti privati. Si può presentare domanda fino al 24 marzo, la presentazione pubblica è in programma per lunedì 27 febbraio.

Il bando 2023 presenta diverse novità, fra le principali la suddivisione in due linee progettuali: Progetti di piccole dimensioni (fino a 20 mila euro di contributo massimo richiedibile) e Progetti di medio-grandi dimensioni per i quali il contributo massimo richiedibile è di 80 mila euro per gli Enti Locali e di 60 mila euro per i privati.

A prescindere dalla linea di finanziamento, i progetti devono essere relativi a uno dei due ambiti di intervento: Prodotto artistico e luoghi della cultura e Welfare culturale. Nel primo caso si vuole mettere al centro il prodotto artistico come interazione degli artisti con la città e lo spazio pubblico che l’arte, attraverso le sue espressioni, è in grado di valorizzare e trasformare; nel secondo caso l’obiettivo è favorire l’integrazione fra politiche sociali e politiche culturali, partendo dall’intercettazione e soddisfacimento dei bisogni culturali.

Possono partecipare al bando gli Enti locali, Enti non profit e Associazioni (soggetti privati) che presentino, tra le finalità principali del proprio statuto, la gestione di attività e/o spazi culturali per le arti performative (musica, teatro, danza) o per il cinema.

Il bando verrà presentato pubblicamente, in modalità telematica, lunedì 27 febbraio alle ore 17,30. I soggetti interessati a partecipare sono invitati a iscriversi tramite il form reperibile sul sito www.fondazionedimodena.it, dove è scaricabile il testo integrale del bando.