Alessio Mammi (Copyright Regione Emilia Romagna – Autore Fabrizio Dell’Aquila)

Eventi, fiere, web e social per far conoscere sempre di più i prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna. Punta proprio al sostegno di queste attività il bando, approvato dalla Giunta regionale, e rivolto ai Consorzi di promozione economica e di tutela dei prodotti a qualità regolamentata.

A disposizione per il 2023 ci sono risorse per 130 mila euro.
Obbiettivo: mettere in luce, attraverso azioni e pubblicazioni sul mercato interno e nei Paesi dell’Unione europea i vantaggi dei regimi di qualità e le caratteristiche nutrizionali dei singoli prodotti, favorire l’integrazione di filiera e rendere consapevole il consumatore della positiva ricaduta ambientale delle produzioni ottenute con tecniche rispettose dell’ambiente.

“L’Emilia-Romagna è la regione italiana che vanta più Dop e Igp- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi-.  I nostri prodotti sono di alta qualità e devono essere sostenuti attraverso una promozione efficace, in grado di dare valore a tutto il sistema agroalimentare e metterne in evidenza i punti di forza e l’identità. La promozione è un asset strategico fondamentale per le indicazioni geografiche del nostro territorio, cuore agroalimentare del Paese”.

I regimi di qualità ammissibili al sostegno sono Dop e Igp, produzione biologica, qualità controllata, sistemi di qualità nazionale produzione integrata e zootecnia.

Sono ammessi progetti con un valore tra i 5 mila e i 25 mila euro che prevedono la realizzazione di materiale informativo e promozionale – compresi siti web e social – e la partecipazione a fiere ed esposizioni.
Le attività devono svolgersi nel periodo compreso tra la data di presentazione della domanda di sostegno e il 31 dicembre 2023.
Tutti i progetti ammissibili saranno finanziati. Il contributo non potrà comunque superare il 70% della spesa ammessa.
Le domande vanno presentate entro le ore 15 del 31 marzo 2023 tramite posta elettronica certificata (Pec) al seguente indirizzo agrapa@postacert.regione.emilia-romagna.it utilizzando il modulo disponibile sul sito.