“Respiri di pace” contro i venti di guerra che soffiano in Europa e sempre più spesso anche nel linguaggio di social e mezzi di comunicazione. A proporre il percorso formativo di educazione alla pace, denominato appunto “Respiri di pace” è l’associazione il Ponte con il sostegno del Comune di Modena attraverso l’Ufficio Legalità e sicurezze.

Il Centro Il Ponte, servizio educativo rivolto ai pre-adolescenti, adolescenti e giovani della zona Tempio, opera per un’idea di educazione che non si limita a contrastare il disagio, ma intende promuovere il benessere dei ragazzi. Ogni anno oltre che in attività di supporto scolastico, di animazione e gioco, di laboratori creativi, i ragazzi che frequentano il Centro vengono coinvolti anche in attività formative di educazione alla cittadinanza attiva.
Dopo “I sogni colorano il mondo”, la proposta educativa che ha visto i ragazzi che frequentano il Centro colorare alcuni arredi della zona Tempio per riflettere sul tema della pace come costruzione di luoghi in cui stare bene con gli altri e offrire un abbellimento del quartiere per viverlo con una nuova consapevolezza, la proposta di quest’anno scolastico si intitola “Respiri di pace”.

L’esperienza traumatica della guerra in Europa che dilania l’Ucraina da oltre un anno ha creato inquietudini e ansie per il futuro, minando i sogni di pace su cui si sono costruiti i percorsi di crescita delle ultime generazioni. Sempre più spesso sembra prevalere il linguaggio della semplificazione dei problemi, del pregiudizio che rende l’altro nemico, della vittoria del più forte che sopravvive al più debole. A questi ‘venti di guerra’ Il Ponte risponde con attività che intendono educare i ragazzi alla pace. Nella prima parte del percorso sarà proposto un intervento formativo dal titolo “prenditi un respiro” come aiuto per i ragazzi nella gestione della rabbia e di contrasto al fenomeno del bullismo. Grazie alla collaborazione con l’ufficio Politiche delle Sicurezze e l’assessorato alle Politiche Giovanili, sono previsti anche due incontri con la Polizia Locale per informare i ragazzi sull’educazione alla legalità e a tematiche legate al bullismo e al cyberbullismo.
Il primo dei due incontri si svolgerà giovedì 9 marzo e vedrà coinvolti oltre una cinquantina di studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
L’iniziativa è realizzata anche con la collaborazione di scuole Paoli dell’IC8, associazione via Piave & dintorni, parrocchie San Giuseppe e Tempio, Diocesi di Modena e Cooperativa sociale Don Bosco.
Inoltre, nelle prossime settimane, proseguirà anche il progetto “I sogni colorano il mondo” con l’abbellimento della piazzetta antistante il centro, continuando con la colorazione della zona e abbellendo uno “spazio” di sosta per i residenti del quartiere.