A Palagano sabato 18 Marzo 2023 alla “Buca di Susano” sarà commemorato il 79esimo anniversario della strage di Monchio, Costrignano, Susano e Savoniero, con l’inaugurazione del progetto “Balugina il giorno”, un’installazione di otto lastre in ceramica di 160 per 320 centimetri, finanziate da Iris ceramica e dal Comune di Palagano da un progetto ideato da Andrea Casoni, disegnato dall’artista Marino Neri (in parte finanziato dall’imprenditore Franco Stefani).

Le lastre sono installate di fronte al memoriale della Buca di Susano, e del progetto “C’era la neve lassù”, un fumetto che racconta la strage a cura dei fumettisti Spaghetti comics ideato e promosso dallo Spi Cgil di Modena e la realizzazione della mostra permanente all’interno de memoriale che raffigura il fumetto oltre ad immagini video con  testimonianze dirette.

Per il sindaco Braglia «questi due progetti vogliono tenere viva la memoria della tragedia che ha colpito il nostro territorio rinnovando il ricordo della strage con strumenti nuovi, capaci di trasmettere emozioni anche alle nuove generazioni, nella consapevolezza che la memoria non è un esercizio, ma un dovere morale. Per questo – sottolinea Braglia – ringrazio quanti hanno reso possibile tutto questo, da Franco StefanI, presidente di System ceramics per il progetto delle lastre ceramiche allo Spi Cgil di Modena e i fumettisti Spaghetti comics per la realizzazione delle tavole illustrate».

I progetti saranno presentati nel corso della cerimonia di commemorazione di sabato 18 marzo a partire dalle ore 9.00 e si concluderà con la santa messa a suffragio delle vittime della strage nella chiesa della frazione di Susano di Palagano, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Palagano Fabio Braglia, del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, del procuratore generale militare Marco de Paolis e del console generale della repubblica federale di Germania Ingrid Jung, oltre ad altre autorità civili e militari.

La strage di Monchio, Susano e Costrignano fu una rappresaglia compiuta dalle truppe naziste in Italia il 18 marzo 1944, contro la costituzione delle prime brigate partigiane sull’appennino modenese, con l’uccisione di 71 persone a Monchio, 34 a Costrignano e 24 a Susano oltre a 7 civili (di cui uno di Savoniero) per un totale di 136 morti.