Saranno automatiche, quindi più rapide e snelle, le comunicazioni di decessi avvenuti in ospedale o residenze per anziani: da lunedì 3 aprile infatti entra in funzione il nuovo sistema di trasmissione digitale all’Ufficio di Stato Civile dell’avviso di morte avvenuta in sede diversa dalla propria abitazione.

Ciò comporterà una sensibile riduzione dei tempi di istruttoria, ulteriormente semplificati anche dalla possibilità di pagare on-line il bollo e i diritti di segreteria: il tutto avverrà infatti via PEC, dalla struttura direttamente agli uffici comunali.

Non sarà dunque più necessario recarsi fisicamente in Comune, né apporre bollo cartaceo e neppure versare altri diritti di persona: sarà l’ufficiale di Stato Civile, una volta ricevuta la comunicazione da parte dei luoghi di cura, a provvedere in autonomia alla registrazione del decesso, senza più dover attendere la consegna materiale della relativa documentazione.

« Grazie ai nostri Sistemi Informatici, e in collaborazione con l’Ausl di Modena, l’Ospedale di Carpi e l’ASP “Terre d’Argine” – commenta l’assessore alla Polizia mortuaria Mariella Lugli – possiamo ora digitalizzare l’erogazione dei servizi in materia di decessi, snellendo e semplificando la comunicazione ai nostri uffici da parte dei luoghi di cura, ospedali o CRA. E’ un passo in avanti nella direzione di un servizio efficiente, in momenti delicati come quelli successivi alla morte di una persona, alleviando dal disbrigo di formalità burocratiche i soggetti adibiti, come per esempio le agenzie di onoranze funebri ».

La consegna diretta dell’avviso di decesso e della scheda ISTAT invece continuerà ad avvenire per i restanti decessi (ad es. quelli avvenuti in abitazione), per i quali sono state però attivate modalità semplificate di pagamento dei bolli e degli altri diritti di polizia mortuaria ora possibili anche con PagoPA.