Mercoledì 5 aprile alle ore 21 all’Auditorium Enzo Ferrari la rassegna Sport+ propone, ad ingresso gratuito, lo spettacolo “Pazi Snajper” di Roberta Biagiarelli, interpretato dall’autrice insieme a Sandro Fabiani per la regia di Luca Bollero.

L’interesse di Roberta Biagiarelli è andata in questi ultimi anni a focalizzarsi sul ruolo dei cecchini che operarono nell’assedio di Sarajevo. Uomini e donne che decidono di diventarlo per un periodo della loro vita o che lo sono, per lavoro, all’interno di regolari corpi militari. È ciò che si muove intorno a questa psicologia deviata che l’ha attratta come materia d’indagine da poter essere portata in scena.
Il cecchino è il protagonista implacabile che osserva dall’alto della sua postazione lo scorrere davanti ai suoi occhi della vita nella città ferita, è un tiro andato a segno a dargli la gioia di un lavoro ben fatto.
Agisce dentro ad una condizione di attesa, così come dentro ad un tempo sospeso si trovano a vivere, non per loro scelta, le sue vittime.
Lui e Lei, rimasti nell’unico appartamento di un intero condominio abbandonato nel quartiere di Grbavica nella Sarajevo assediata, in attesa che accada qualcosa o che qualcuno arrivi a modificare la loro condizione.
Il cecchino esplora le sue vittime, le colleziona, le corteggia, decide se colpire per uccidere o ferire, lasciarti invalido per sempre o per spaventati: un “mestiere” difficile che richiede precisione e concentrazione, al di là del risultato è un crimine che lascia gli esecutori impuniti.
L’azione teatrale è ambientata in due situazioni parallele: la postazione del cecchino inondata dal suo flusso interiore e l’abitazione di un uomo e di una donna che resistono, testimoni consumati e attanagliati dal freddo, dalla paura, dalla fame, che come Vladimiro ed Estragone nella famosa opera ‘Aspettando Godot’ di Samuel Beckett: litigano, fanno pace, pensano di separarsi, ma alla fine restano l’uno legato all’altro e passano il tempo ad inventarsi modi per sopravvivere.