Si è giocata con fischio d’inizio alle 18 allo Stadio Mapei di Reggio Emilia la sfida di ritorno tra Sassuolo e Juventus dopo la partita d’inizio campionato a Ferragosto.

Un sfida sulla carta sempre affascinante anche per l’incredibile cornice di pubblico che si è riversata nello stadio emiliano questo’oggi (12.896 spettatori).

Alla vigilia le classifiche parlavano di un netto vantaggio da parte dei bianconeri nel conto delle sfide già disputate fino a qua ovvero 19 partite totali con 14 sconfitte per i neroverdi, tre pareggi e “solo” due vittorie.

Mister Dionisi ha mandato in campo dal primo minuto Consigli tra i pali, Rogerio, Henrique, Tressoldi, Toljan, Erlic, Lopez, Frattesi, Bajrami, Laurientè e Pinamonti. Già annunciata dopo l’infortunio di Verona l’assenza di Domenico Berardi. Considerando il delicato impegno a pochi giorni in coppa, Allegri ha scelto di partire tenendo in panchina alcuni dei suoi titolari soliti.

Al 20’ una bella azione nata da una palla conquistata e difesa da Laurientè poi servita a Lopez che allarga per Pinamonti sulla sinistra dell’area di rigore difesa da Perin porta alla prima conclusione pericolosa della partita.

Tre minuti dopo ancora io Sassuolo in contropiede con Frattesi e la conclusione di Laurienté si presenta pericolosamente dalle parti dell’estremo difensore bianconero  ma niente di fatto, la palla anche questa volta non inquadra la porta.

Al 28’ la Juve si fa pericolosa sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma i padroni di casa riescono a coprirsi e provare un paio di ripartenze senza esiti positivi purtroppo.

Il sig. Rapuano manda negli spogliatoi entrambe le formazioni dopo una prima parte di gioco onestamente non esaltante da nessuna delle due parti. Alla ripresa mister Dionisi manda in campo Gregoire Defrel al posto di Pinamonti.

Al 55’ una bella conclusione a giro di Maxime Lopex costringe Perin ad allungarsi in tuffo e spingere fuori un pallone altrimenti destinato sul palo sinistro. Sempre Perin due minuti compie un vero e proprio salvataggio sulla linea.

Allegri cambia tutto e al 56’ manda in campo Cuadrado e Di Maria che alzano ovviamente e non di poco il valore tecnico della squadra ospite.

Al minuto 64 esplode il Mapei di fede neroverde per la bella conclusione a rete di Gregoire Defrel dando ragione all’intuizione di Dionisi che lo ha mandato in campo dal primo minuto del secondo tempo.

Con il Sassuolo in vantaggio la Juventus corre ai ripari mandando in campo anche Miretti e Federico Chiesa dando la sensazione  che si assisterà per almeno venti minuti a un assalto verso la porta difesa da Consigli.

Consigli si fa perdonare (dai cori di tutta la partita non pare ce ne fosse bisogno) la rimessa di Verona con una parata fondamentale al 71’ su una conclusione a rete di Rabiot.

Decisamente due partite in una in questa sfida, un primo tempo privo di emozioni e una seconda frazione di gioco che ha lasciato ben poche pause.

Al 76’ esce Bajrami e al suo posto Zortea mentre al posto di Laurientè Dionisi fa alzare dalla panchina Emil Ceide che sciupa quasi subito una occasione clamorosa sotto porta di aumentare il vantaggio dei padroni di casa.

Con in campo anche Paul Pogba al posto di Paredes, la Juve sbilanciata  in avanti lascia inevitabilmente anche spazi a contropiede neroverdi che mancano solo in fase di conclusione. Tensione alle stelle. In campo Ferrari per Tressoldi al minuto 89.

Il sig. Rapuano fischia dopo cinque minuti di recupero e consegna questa  terza vittoria del Sassuolo sulla Juventus agli annali. La classifica vede i neroverdi al decimo posto con 40 punti.

(Claudio Corrado)