Oggi, nell’Aula magna dell’Ospedale Maggiore, si è tenuta la presentazione del 25esimo rapporto sulle Dipendenze, frutto dell’analisi dell’Osservatorio Epidemiologico Metropolitano Dipendenze dell’Azienda USL di Bologna di cui è responsabile Raimondo Maria Pavarin.

Il quadro osservato ha chiamato il commenti dei professionisti coinvolti a vario titolo nei PDTA aziendali tra cui: Marialuisa Grech, Direttrice UOC SerDP dell’Azienda Usl di Bologna e Mary Bassini, Direttrice UOC Programma Dipendenze Patologiche e Assistenza alle Popolazioni Vulnerabili dell’Azienda Usl di Bologna.  L’analisi è stata peraltro completata dall’intervento di altre figure del mondo dell’associazionismo e del volontariato che, a vario titolo, hanno rappresentato un quadro delle proprie realtà. Tra questi: Elisabetta Laganà, Psicologa-psicoterapeuta, Responsabile progetti Altro Spazio e Narciso, Ceis A.R.T.E.; Visnja Vorkapic, Referente Gruppo genitori, Ceis A.R.T.E; Armanda Querzola, Presidentessa Associazione Nastro Rosso; Domenico Frandina, Coordinatore Unità di strada Comunità papa Giovanni XXIII; Antonio Lamparelli, Coordinatore Servizio Free gap, Opengroup; Remo Quadalti,  Referente EMILIANI ODV, Associazione di volontariato Acat, AA, Alanon e Giocatori Anonimi.

Dai dati del rapporto si osserva l’incremento del numero complessivo di consumatori problematici di sostanze psicoattive legali/illegali, in particolare con uso di cocaina e di alcol. Si registra, inoltre, il numero di poli assuntori: cocaina+alcol, cannabis+alcol, cocaina+oppioidi, così come un aumento di accessi al Pronto Soccorso per sostanze illegali.

Si rileva infine, per un verso, l’aumento del numero di consumatori socialmente integrati di sostanze illegali che si rivolgono ai servizi sanitari; per l’altro, il calo del numero di consumatori problematici di alcol e di sostanze illegali tra i minori.

Dati sui consumi

Premesso che nello studio vengono considerati “consumatori problematici” di sostanze illegali o di alcol coloro che si sono rivolti a un SERD, a un CSM, a un Pronto Soccorso o che sono stati ricoverati in un Ospedale per problemi correlati, rispetto al periodo pre-COVID nel corso del 2022 nell’area metropolitana di Bologna si osserva il trend in calo del numero di Consumatori Problematici di alcol (2640 nel 2022, 2902 nel 2019) e di sostanze illegali (3246 nel 2022, 3628 nel 2019), soprattutto oppioidi (1856 nel 2022, 2110 nel 2019) e cannabis (527 nel 2022, 613 nel 2019), cui corrisponde l’aumento del numero complessivo di consumatori di cocaina (1559 nel 2022, 1117 nel 2019).

Aumentano in particolare i poliassuntori di cocaina associata ad alcol (234 nel 2022, 188 nel 2019), cocaina associata ad oppioidi (473 nel 2022, 393 nel 2019), e di cannabis associata ad alcol (99 nel 2022, 63 nel 2019). In calo il numero di consumatori problematici di altre sostanze illegali escluse oppioidi/cocaina/cannabis (227 nel 2022, 328 nel 2019).

In diminuzione i nuovi accessi di consumatori problematici di sostanze illegali (567 nel 2022, 863 nel 2019) e di alcol (876 nel 2022, 1171 nel 2019).

Resta stabile il numero di decessi per overdose (10 decessi, come nel 202i e nel 2020), meno della metà rispetto al 2019 (23 decessi).

Diminuisce il numero di donne e di non nativi che si rivolgono alle diverse strutture sanitarie per problemi dovuti al consumo problematico di sostanze illegali, aumentano gli accessi correlati al consumo problematico di alcol.

Considerando il consumo problematico di sostanze legali e illegali, la prevalenza è di 5.6 per mille residenti (in aumento); l’incidenza di 1.2 per mille residenti (in diminuzione).

Tra i minori, si segnala la diminuzione del numero di consumatori problematici di sostanze psicoattive legali e illegali (40 nel 2022, 55 nel 2021). In calo anche l’incidenza su mille residenti (0.84 nel 2022, 1.18 nel 2021), che rappresenta il dato più basso nel periodo considerato. Si segnala la diminuzione tra i non nativi.

Dopo il calo nel periodo del lockdown, riprende a crescere il numero di Giocatori Problematici che si rivolgono ai servizi (233 nel 2019, 218 nel 2020, 197 nel 2021, 224 nel 2022).

Dati sull’accesso ai servizi

Per quanto riguarda le sostanze illegali, è in aumento il numero di nuovi utenti SERD (311 nel 2022, 295 nel 2021), e il numero di accessi al Pronto Soccorso (1391 nel 2022, 1278 nel 2021).

Per quanto riguarda l’alcol, aumentano i nuovi accessi al SERD (202 nel 2022, 180 nel 2021) e diminuiscono gli accessi al Pronto soccorso per intossicazioni alcoliche acute (1530 nel 2022, 1661 nel 2021).

In aumento la percentuale di utenti SERD testati per l’Epatite C (75.2%) e per l’HIV (72.8%). In calo la quota di positivi all’Epatite C (38.4%) e all’HIV (7.8%). Nel corso del 2022, i SERD hanno erogato 126.256 prestazioni, con una media di 33.2 prestazioni per utente in amento rispetto all’anno precedente (media 31.4 nel 2021).