«Bene la riduzione del costo del lavoro, il rilancio dell’occupazione, lo stop al reddito di cittadinanza e le altre misure contenute nel Dl lavoro». Gilberto Luppi, presidente Lapam Confartigianato, commenta così il Dl lavoro approvato dal Consiglio dei Ministri, sottolineando, in particolare, che «Si sta andando nella direzione giusta per quanto riguarda il superamento del reddito di cittadinanza, sostituendolo con interventi assistenziali dedicati ai soggetti non occupabili e percorsi di inserimento lavorativo e incentivi per chi assume personale occupabile».

Un altro aspetto importante da evidenziare secondo il presidente Luppi riguarda il tema della riduzione del costo del lavoro. «L’auspicio – aggiunge Luppi – è che si trovino risorse per rendere strutturale questa misura e per avviare quanto prima la riduzione del costo del lavoro anche per la quota a carico dei datori».

Il presidente Lapam Confartigianato Gilberto Luppi esprime parere positivo anche sulle misure finalizzate a semplificare la gestione dei rapporti di lavoro, sulla norma che elimina gli inutili appesantimenti burocratici al momento delle assunzioni previsti dal Decreto trasparenza e sul rifinanziamento del Fondo nuove competenze.
Qualche perplessità, invece, suscitano le disposizioni che ampliano oltre i 29 anni, e per i soli settori del turismo e termale, la possibilità di assumere con contratto di apprendistato professionalizzante. «L’apprendistato professionalizzante – sottolinea Luppi – deve mantenere la sua vocazione, ossia quella di un contratto a contenuto formativo per consentire ai giovani di acquisire una qualificazione professionale. Non può diventare un mero strumento di incentivo all’assunzione, per di più limitato ad alcuni settori. Per quanto questo decreto, nel complesso, colga la necessità di correggere aspetti critici della gestione del mercato del lavoro, questa questione ci lascia ancora perplessi».