Pregiudicati, pusher, vandali e ubriachi “presidiano” in maniera sempre più costante l’area compresa tra piazzale Europa e Piazza Marconi, antistante la stazione ferroviaria di Reggio Emilia. Per questo motivo i carabinieri della Compagnia cittadina, con il supporto dei colleghi del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Parma e degli specialisti nei controlli urbani costituti dai militari in forza alla Compagnia d’Intervento Operativo di stanza nel capoluogo felsineo giunti in supporto all’Arma reggiana, accogliendo le richieste di maggior sicurezza giunte dai residenti del quartiere Marconi e nel quadro delle indicazione ricevute in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, l’altra sera hanno effettuato un’incessante attività di controlli nella zona.

Verificare la regolarità dei presenti in zona e reprimere eventuali attività delittuose, ma anche contrastare la prostituzione “casalinga” nella zona che vede i “pendolari” del sesso giungere con i treni nel quartiere per incontrare le prostitute contattate preventivamente attraverso annunci di incontri in rete, lo scopo di decine di controlli su persone, auto e locali.

Il dispositivo operativo “dedicato” messo in campo dai carabinieri della Compagnia di Reggio Emilia (costituto da una decina di militari della territoriale a cui si sono aggiunti i colleghi in forza alle specialità del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Parma del NAS e della Compagnia d’Intervento Operativo di Bologna) ha proceduto al controllo di oltre 60 persone, 30 autoveicoli e 3 esercizi pubblici. Nel corso dei controlli al titolare di un’attività commerciale i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità hanno applicato l’istituto della diffida avendo riscontrato nel corso dei controlli carenze igienico sanitarie all’interno dell’area vendita dovute alla presenza di sporcizia sul pavimento formazioni di umidità con conseguenti scrostature dell’intonaco delle pareti e la non corretta etichettatura dei prodotti ortofrutticoli commercializzati in quanto privi delle indicazioni obbligatorie da legge.

Si è trattato di controlli dinamici con l’ispezione presso i locali gravitanti nella zona dove, oltre vari controlli mirati al fine di assicurare regolarità sulle condizioni igieniche e sanitarie nonché sulla regolarità delle norme sul lavoro (non sono state accertate infrazioni), i carabinieri hanno anche proceduto al controllo di tutti gli avventori presenti con il fine di accertare, in chiave preventiva, la qualità dei frequentatori dei locali. Tra le persone controllate una dozzina sono risultate con precedenti di polizia, prevalentemente per reati correlati alle sostanze stupefacenti. Nei loro confronti i carabinieri hanno proceduto a ispezioni personali senza tuttavia rinvenire stupefacenti.

Attenzione dei Carabinieri reggiani anche sul quartiere Marconi, in linea con quanto stabilito in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica è stata incrementata anche alla luce dei recenti fatti di cronaca verificatisi nella zona l.