Una Festa che cambia aspetto e location, perché terminata l’era di Ponte Alto sarà nell’inedito spazio dell’Ex Macello, in Viale IV novembre 40/b.

«Per la comunità del Partito Democratico modenese – le parole della segretaria cittadina Federica Venturelli – l’anno scorso si è concluso un pezzo di storia che, per venticinque anni, è stato animato da volontari generosi, militanti e iscritti. Uomini e donne di ogni età, per i quali Ponte Alto è stata più di una casa. Siamo molto orgogliosi di ciò che siamo stati, ma anche convinti della necessità di guardare al futuro. Anche per questo motivo pensiamo che serva il contributo di tutta la nostra comunità per costruire nuove pagine di partecipazione, democrazia e politica. Questa Festa allora è dedicata a Modena, alle modenesi e ai modenesi. Alla Modena che vorremmo, nella quale desideriamo far nascere i nostri figli, veder crescere i giovani, far vivere le nostre famiglie. Una Modena che sia più verde, con servizi universali, capace di non lasciare indietro nessuno. Una Modena che sia all’altezza dei nostri sogni e che vogliamo costruire insieme alle cittadine e ai cittadini modenesi». Proprio nella nuova e innovativa location di via IV Nocembre saranno presenti gli speaker corner “La città che vorrei”, ovvero momenti di confronto che il PD città di Modena ha lanciato per dare l’occasione a tutte e a tutti di contribuire con le proprie idee alla costruzione della Modena del domani. «In questo contesto – conclude Venturelli – le nostre parole chiave sono: Lavoro, Sanità, Diritti e Ambiente. Solo se i nostri valori e le nostre proposte politiche risponderanno a queste sfide, il Partito Democratico sarà all’altezza di essere la forza che serve al Paese per risolverne i problemi e disegnare un futuro migliore per le cittadine e i cittadini».

Le fa eco Stefano Manicardi, Tesoriere e responsabile Feste nella Segreteria cittadina Pd Modena. «Anche quest’anno è festa, in un luogo nuovo più vicino al cuore della città. Con servizi innovativi come un’offerta bar e cocktail ampliata e uno spazio per l’associazionismo. Ancora, un ristorante all’aperto ma anche coperto, con un’offerta nel menu volta ad accontentare ogni esigenza. Una festa che vuole aprirsi anche ai giovani, sia nell’offerta politica con iniziative su salute mentale, nuovi diritti e femminismo, che di intrattenimento garantendo una piena attrattività anche negli spazi e nelle offerte alimentari, come menù start ed economici ma comunque della tradizione e anche proposte per vegetariani e vegani. Un ringraziamento va come sempre ai tanti volontari che in poco più di un mese hanno garantito la piena realizzazione ed allestimento di questa festa, che apre la stagione delle Feste de l’Unità in città prima di quelle delle nostre frazioni, e a quelli che, ogni sera, con la propria energia e il proprio sorriso, garantiranno l’apertura e un momento irrinunciabile per i modenesi tra politica, eventi, buon cibo. Siamo una comunità fantastica e le nostre feste, assieme al loro popolo, lo dimostrano appieno e nella sua faccia più bella».

Nel periodo che va dal 19 maggio all’11 giugno, allora, la Festa aprirà i battenti da venerdì a domenica con un ricchissimo programma di eventi. Alcuni esempi? Sabato 3 giugno si parlerà di politiche abitative con Stefano Vaccari e a seguire delle prospettive del nuovo Pd con Gianni Cuperlo e Pierluigi Castagnetti assieme al sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli. Lunedì 5 giugno un’apertura straordinaria per salutare l’intervento di Nicola Zingaretti, mentre sabato 10 giugno sarà la volta di Stefano Bonaccini. Tra gli spettacoli quelli di Vito, degli Skambisti, la classica arena del liscio e il 9 giugno una serata dedicata a Pino Daniele.

All’interno dell’area un ristorante, col più classico dei menù, il bar e un angolo per spritz e borlenghi, assieme a tante iniziative culturali e musicali. Sarà infine possibile ottenere uno sconto al ristorante se si arriva in bicicletta e sarà possibile acquistare le borracce “Dedicata a te” col logo della festadella della Festa.