BUCAREST (ROMANIA) (ITALPRESS) – Confindustria Romania ha celebrato il 17 maggio i suoi 20 anni di vita associativa, svolgendo la dodicesima edizione del Forum Economico, dal titolo “Impresa Digitale – Sfidare il presente, adattarsi al futuro”.
Tra gli ospiti l’ambasciatore d’Italia in Romania Alfredo Maria Durante Mangoni, la presidente di Confindustria Est Europa Maria Luisa Meroni, il presidente di Erg e del Sole 24 Ore Edoardo Garrone.
Tra i partecipanti al Forum anche i maggiori stakeholder della Romania, tra questi il presidente della Federazione FPSC, Cristian Erbasu, che aggrega i maggiori costruttori del Paese; il presidente di CECCAR Robert Sova, il Patronato dei Commercialisti e Contabili romeni; i presidenti delle Camere di Commercio romene, tra questi Aurelian Gogulescu, presidente della Camera di Commercio e Industria di Prahova e molti altri ancora.
Presenti anche alcune Delegazioni Territoriali di Confindustria dall’Italia, come la Delegazione di Confindustria Veneto Est, guidata dalla vice presidente con delega all’Internazionalizzazione, Alessandra Polin, e il presidente Diego Bivona alla guida della Delegazione di Confindustria Siracusa.
I relatori nella parte congressuale sono stati coadiuvati dalla gestione del dibattito da parte della giornalista Daniela Mogavero. Il presidente dell’Italian Institute for Future Studies Roberto Paura, Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde, Andrea Allocco, Ad di Technology Reply e Sebasatian Naste, Privacy and Data Protection Analyst di Cullen International, si sono confrontati di fronte a una platea di oltre 200 aziende, un’importante rappresentanza dei maggiori investimenti italiani in Romania, su temi di massima attualità come le nuove tecnologie, l’intelligenza artificiale, ChatGPT, la transizione digitale ed ecologica, i risvolti e le conseguenze che le innovazioni e le nuove scoperte tecnologiche possono avere sul mondo delle imprese e sul tessuto sociale e molto altro.
Il momento che ha destato la maggiore attenzione da parte dei partecipanti al convegno è stata la dichiarazione ufficiale dell’ingresso di Confindustria Romania nel Metaverso. Infatti la Rappresentanza internazionale di Confindustria ha compiuto un passo tecnologico inaspettato, grazie al quale non solo potrà vantare di essere la rappresentanza confindustriale più storica e grande di Confindustria Est Europa, ma sarà anche annoverata automaticamente tra le territoriali più moderne, tecnologiche e lungimiranti del Sistema Confindustria. Ad oggi è la prima e unica componente del sistema Confindustria a proporre un’attività strutturata e operativa nel Metaverso a favore degli associati e delle attività economiche tra Paesi.
Il presidente di Confindustria Romania Giulio Bertola ha presentato questo innovativo passo tecnologico accompagnato sul palco da alcuni giovani, tutti dotati dei dispositivi visivi di ultima generazione OCULUS, con i quali è stato possibile accedere alla piattaforma nel Metaverso. Questi giovani erano tutti figli di imprenditori e storici associati di Confindustria Romania, che hanno quindi rafforzato il concetto congressuale “di guardare con fiducia verso il futuro, verso le nuove generazioni più globali e connesse”.
La Demo finale nella Piattaforma virtuale nel Metaverso di Confindustria Romania, in modalità live, a cui ha partecipato fisicamente anche l’ambasciatore d’Italia in Romania, ha coinvolto tutti i partecipanti.
Con il progetto “Confindustria Romania nel futuro” la Rappresentanza internazionale di Bucarest ha cambiato i paradigmi dell’interazione economica tra Italia e Romania.
“John Fitzgerald Kennedy citava ‘Il futuro non è un regalo, è una conquistà. Ispirandoci a queste parole abbiamo deciso di avviare la conquista del nostro prossimo futuro. Siamo quindi diventati operativi nel Metaverso, tramite un’esperienza completamente immersiva, costruita “tailor made”, grazie ai nostri 20 anni di esperienza associativa. La nostra intenzione è stata sicuramente quella d’innovare, coraggiosamente, non solo nella forma ma anche nella sostanza, cercando di introdurre delle vere e proprie innovazioni sostanziali nel servizio offerto alle imprese, migliorandone la funzionalità, l’efficienza, attraverso l’esperienza immersiva”, afferma il presidente di Confindustria Romania Giulio Bertola.
La piattaforma di Confindustria Romania nel Metaverso rappresenta una nuova e innovativa modalità di partecipazione al dialogo economico in tutti i livelli d’interazione: associativa, informativa, istituzionale, promozionale e di business. Un ambiente nel quale poter svolgere ogni attività: dibattiti, conferenze, consulenze, eventi virtuali, visite guidate, iscrizioni, presentazioni di servizi e anche di prodotti, in cui tutti i partecipanti interagiranno attraverso i loro avatar e il chatbot dell’ufficio virtuale comune o nelle stanze dedicate.
Il progetto metaverso ha tenuto conto anche dei Desk Romania, che sono già operativi presso alcune delle principali Confindustrie Italiane, come Confindustria Veneto Est e Confindustria Siracusa. Entro l’anno, saranno aperti altri 6-8 Desk Romania e ognuno di loro disporrà di una Postazione virtuale, che permetterà l’interazione nel Metaverso con gli uffici di Bucarest di Confindustria Romania. Queste postazioni virtuali non serviranno solo ai funzionari delle Confindustrie italiane, ma anche alle imprese associate delle stesse territoriali italiane che vorranno visitare gli uffici virtuali di Confindustria Romania, dove potranno incontrare, su appuntamento, il direttore, il presidente e gli eventuali partner ospitati nell’ambiente virtuale confindustriale, come lo Sportello salute, organizzato da anni con Mutua MBA. Un incontro che sarà possibile tramite i propri avatar, senza costi di spostamento, con un importante risparmio anche di tempo in questo nuovo mondo virtuale e tridimensionale.

– foto ufficio stampa Confindustria Romania –

(ITALPRESS).