Una due giorni che vedrà Gaggio Montano diventare la capitale italiana ed europea dello sci d’erba, una disciplina che unisce agonismo, divertimento e rispetto della natura. Con i migliori atleti internazionali sfidarsi sulle due piste dell’Appennino bolognese.

L’appuntamento è per sabato 3 e domenica 4 giugno con il terzo Trofeo nazionale Talento Verde e un battesimo importante: la gara di sci parallelo internazionale che per la prima volta si svolgerà in regione, e che vedrà la partecipazione di campioni e campionesse, provenienti da Austria e Repubblica Ceca, oltre che da Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto ed Emilia-Romagna.

Un programma organizzato dal Cae, il Comitato Appennino Emilia-Romagna, in collaborazione con l’associazione sportiva dilettantistica Casetta Bike e Ski Park di Gaggio, e che rientra nel calendario di eventi promosso dalla Regione Emilia-Romagna.

“Una manifestazione che arricchisce ulteriormente l’offerta del nostro Appennino- sottolinea l’assessore regionale alla Montagna, Igor Taruffi- coniugando sport e valorizzazione del territorio. Per questa Regione si tratta di un impegno importante, che in questi anni si è tradotto in investimenti significativi per riqualificare la rete di impianti e sostenere tante manifestazioni sportive anche nelle aree collinari. Un impegno che sta dando i suoi frutti, visti gli ottimi risultati del turismo verde, e che oggi, dopo questa devastante alluvione, vogliamo rafforzare, insieme a tutte le altre iniziative per creare occasioni di crescita e lavoro”.

“Grazie al lavoro svolto in questi tre anni siamo riusciti a far crescere questa manifestazione ottenendo ottimi risultati in termine di affluenza turistica e sportiva. Riteniamo che lo sci d’erba, oggi più che mai, sia uno strumento fondamentale per promuovere il territorio appenninico”, ha aggiunto Luigi Ottonelli segretario Casetta Bike e ski park.

Le gare

Il parallelo internazionale di sci d’erba si svolgerà sabato 3 giugno a partire dalle 14,30 con finalissima dalle 17,30. Ma in cartellone ci sono anche una gara di parallelo nazionale e due slalom giganti maschili e femminili. Due competizioni che rientrano nel circuito nazionale Talento Verde, vivaio dei futuri campioni dello sci d’erba, che per il terzo anno sceglie l’Emilia-Romagna.

Una regione sempre più protagonista di questo sport, parente stretto, per caratteristiche tecniche e atletiche, dello sci invernale. Con tre piste omologate Fisi – oltre alle due di Gaggio Montano anche quella di Schia in provincia di Parma – e importanti risultati agonistici. L’Emilia-Romagna, infatti, negli ultimi due anni è arrivata seconda ai campionati italiani con un bottino di cinque medaglie d’oro e nove complessive.

Lo sci d’erba

Lo sci d’erba è una delle discipline riconosciute dalla Fisi, la Federazioni italiana sport invernali. Nato negli anni ’60 è ora praticato a livello agonistico in 18 nazioni, tra europee ed extra europee. L’attrezzatura è in gran parte uguale a quella dello sci classico: scarponi, bastoncini, guanti, casco. Ma con una differenza importante: gli sci tradizionali sono sostituiti da pattini cingolati. Il gesto tecnico dello sci d’erba è propedeutico allo sci tradizionale.

Le piste su cui si svolgeranno le gare del 3 e 4 giugno sono quelle della Casetta Bike e Ski Park di Gaggio Montano, associazione sportiva dilettantistica senza fini di lucro che da circa tre anni promuove questa disciplina.