Domenica 11 giugno la Onlus, in collaborazione con Fortitudo per il Sociale aps e il Centro Agro Alimentare di Bologna (CAAB), ha organizzato l’evento solidale “Non Restare Fermo”, una giornata di volontariato patrocinata dal Comune di Bologna. Negli spazi del CAAB si sono dati appuntamento centinaia di volontari provenienti da ogni parte della regione per donare il loro prezioso aiuto confezionando 1000 kit contenenti generi alimentari e beni di prima necessità da destinare alle famiglie colpite dall’alluvione.

“E’ commovente assistere a una partecipazione così sentita da parte di persone comuni che hanno deciso di spendere il proprio tempo per aiutare chi ha subito una tragedia tanto improvvisa quanto devastante” ha affermato Roberta Baldazzi, country manager di Rise Against Hunger Italia. “La partecipazione attiva rientra nella nostra filosofia, siamo infatti convinti che nelle nostre mani è racchiuso un grande potere: quello di scegliere di aiutare con azioni concrete. L’evento di oggi ne è una perfetta dimostrazione, abbiamo dato prova che insieme siamo in grado di fare la differenza. E in questo caso, la differenza consiste nell’aver offerto conforto e speranza a chi si è ritrovato da un giorno all’altro a perdere tutto”.

Rise Against Hunger Italia è un’associazione che da 10 anni si batte contro la fame nel mondo attraverso la preparazione e distribuzione di razioni e prodotti alimentari da destinare alle popolazioni in grave stato di emergenza o colpite da insicurezza alimentare. La sua sede è ubicata proprio in Emilia-Romagna, a Castel Maggiore (Bo) e da giorni, responsabili e volontari stanno monitorando ora dopo ora l’evolversi dell’emergenza.

Tra i partecipanti si respira un’atmosfera gioiosa, di festa: “E’ un’esperienza bellissima, emozionante! Questo posto si è riempito di così tanta energia, di gente volenterosa – afferma una mamma intenta a confezionare kit – E’ proprio vero che quando fai del bene agli altri ti senti pieno di gioia!”.

Nei kit preparati dai volontari per un giorno, tanti generi alimentari come polpa di pomodoro, pasta, riso, carne in scatola, legumi, marmellate, latte in polvere e molto altro. Prodotti che daranno conforto a tante famiglie aiutandole gradualmente a riconquistare una vita serena.

“Riteniamo che siano queste le azioni concrete in grado di produrre effetti tangibili in una situazione d’emergenza così grave” – ha dichiarato Alberto Albieri, Presidente di Rise Against Hunger Italia. “Coinvolgere in prima persona e chiedere di rimboccarsi le maniche per offrire solidarietà al prossimo è la formula vincente di Rise. E la risposta così generosa di una regione dal grande cuore come l’Emilia-Romagna ci fa capire come la solidarietà sia alla portata di tutti”.