Una Piazza Costituente gremita ha applaudito i Nomadi e ricordato, con commozione e trasporto, Elvino Castellazzi. Una serata di musica e condivisione, caratterizzata dall’invasione pacifica del centro storico da parte di 5000 fans, ha aperto ufficialmente un fine settimana che proseguirà con il programma dello Street Food. Il concerto, fortemente voluto dal compianto ex Presidente dell’Associazione Francia Corta, nasce come occasione per rinsaldare il legame fra il territorio e una band che fra le prime si è mossa per il post sisma.

Il legame con Mirandola è vivo da decenni e non solo per i concerti – confida la band appena prima di salire sul palco allestito in Piazza CostituenteCi piace ricordare, tra le tante iniziative benefiche organizzate dal gruppo, quella in favore della terra emiliana, colpita nello scorso 2012 dal terremoto, quando Beppe Carletti fu il promotore principale del “Concerto per l’Emilia” al quale parteciparono i maggiori artisti emiliani e venne trasmesso in diretta su Rai 1. Un gesto spontaneo, che permise di raccogliere preziose risorse che vennero utilizzate per il ripristino) di reparti danneggiati degli ospedali di Carpi e Mirandola. Un affetto più personale, un grande rapporto di lunga amicizia e stima reciproca legava i Nomadi e Elvino Castellazzi: ideatore anche del concerto di questa sera e di tanti momenti trascorsi insieme”.

Questa piazza gremita ci consegna l’occasione per un affettuoso ricordo collettivo dedicato alla memoria di Elvino Castellazzi: un cittadino laborioso e generoso, che ha incarnato al meglio le caratteristiche più pure della mirandolesità. Elvino era un amico, genuino di carattere e spontaneamente generosoricorda con un filo di commozione il Sindaco Alberto Grecodel quale sentiamo tutti una profonda mancanza. Egli ha saputo, nei tanti anni al timone del Principato di Francia Corta, animare il nostro territorio con centinaia di iniziative, costruendo rapporti umani fortissimi e rendendosi ambasciatore di Mirandola, capace di sancire gemellaggi e amicizie preziose per la nostra Città. Ci tengo poi a rimarcare il forte legame fra il nostro territorio e la band de “i Nomadi”, e in special modo con lo storico fondatore Beppe Carletti. Con un gesto di infinita generosità, a pochi giorni di distanza dal sisma, i Nomadi donarono 550mila euro in favore degli Ospedali di Carpi e Mirandola. Ci troviamo vicini l’uno al fianco dell’altro questa sera, richiamati dalla possibilità di ascoltare e cantare le canzoni dei Nomadi, una band che ha ascritto il proprio nome nella storia della musica italiana”.