La grande tavolata dell’edizione 2023 si è snodata in un lungo percorso, dalla Bassa modenese all’Appennino, con tante iniziative organizzate sul territorio spesso in collaborazione e con l’adesione di altre associazioni culturali, sindacali accomunate dagli stessi valori antifascisti.

Quel piatto di pasta offerto dalla Famiglia Cervi in quel di Gattatico (RE) il fatidico 25 luglio del 1943, per festeggiare le dimissioni di Benito Mussolini, riveste ancora oggi un profondo significato. Come ha ribadito, più volte, il Presidente Provinciale dell’ANPI Modenese, Vanni Bulgarelli: “Oggi, riproporre quella festa significa riconfermare l’impegno unitario e popolare, anche attraverso l’incontro, per la difesa della pace, della libertà e della democrazia”.
Proprio il 2 agosto di 43 anni fa accadde uno degli episodi più drammatici e bui della nostra democrazia: la strage di matrice fascista alla Stazione di Bologna. Per questo , sottolinea Bulgarelli, “un impegno antifascista tanto più attuale e necessario a fronte dei vecchi e nuovi fascismi che attraversano l’Europa e l’Italia.
L’appuntamento con la “pastasciutta antifascista” di San Prospero è presso Villa Tusini, a partire dalle 19.30. Alle 21.30 spazio alla musica con il concerto della Band “Brigata Lambrusco”. L’iniziativa è ospitata dalle strutture della Festa Democratica del PD di San Prospero.
Per informazioni è possibile consultare la pagina dedicata sul sito www.anpimodena.it