Un fondo per le vittime di furto. L’Amministrazione comunale di Castelnuovo Rangone ha rifinanziato il progetto “Non da soli”, fondo di risarcimento da 5mila euro destinato alle vittime di furti o altri episodi di microcriminalità, rivolto ai residenti sul territorio comunale e alle persone non residenti che lavorano all’interno del perimetro castelnovese. Attraverso il fondo “Non da soli”, che rientra nell’accordo di programma sulla sicurezza stipulato con Regione Emilia-Romagna, l’Amministrazione comunale si impegna a coprire i costi sostenuti dai cittadini per riparare i danni occorsi all’abitazione o all’auto, a seguito di effrazioni per furto o tentato furto, per la sostituzione della serratura e il rifacimento delle chiavi dell’abitazione o della vettura, per la duplicazione dei documenti personali rubati, per un limite massimo rimborsabile di 300 euro.

“Si tratta di una garanzia in più per i cittadini e per chi lavora a Castelnuovo, un progetto che si colloca all’interno di una serie di misure legate alla sicurezza, con interventi mirati come l’ampliamento della rete di telecamere e dell’illuminazione pubblica” sottolinea la Vicesindaca di Castelnuovo Rangone Daniela Sirotti Mattioli.

Per accedere al servizio è necessario presentare domanda allo “Sportello di aiuto alle vittime – Non da soli” presso l’ufficio Urp in via Roma 1/A, attraverso la compilazione di un modulo reperibile presso lo Sportello stesso o scaricabile dal sito del Comune  www.comune.castelnuovo-rangone.mo.it, entro 90 giorni dalla data di denuncia. La domanda deve essere sottoscritta dalla vittima o da chi ha sporto denuncia, corredata da una fotocopia della denuncia stessa a un organo di Polizia, una fotocopia di un documento di riconoscimento personale,una fotocopia della documentazione relativa alle spese sostenute e dell’eventuale polizza assicurativa e, nel caso, di sostituzione della porta, la dichiarazione del tecnico che attesti che il danno subito non sia riparabile.