Durante il ponte festivo di Ferragosto appena trascorso la Questura di Bologna ha intensificato i servizi di controllo in tutto il territorio al fine di prevenire e contrastare i reati tipici di questo periodo. I servizi hanno visto il coinvolgimento di varie articolazioni della Questura e delle Specialità della Polizia di Stato, nello specifico il III Reparto Volo di Bologna, la Polizia Stradale, la Polizia Ferroviaria e la Polizia di Frontiera.

Il lavoro svolto meticolosamente dal personale impegnato in tutto il territorio provinciale, ognuno nei propri ambiti di competenza, ha portato a significativi risultati in termini di prevenzione e repressione dei reati e di soccorso pubblico, tra i principali compiti istituzionali della Polizia di Stato.

Grazie alla presenza degli operatori in forza sia alla Questura di Bologna che ai locali Commissariati, è stato possibile trarre in arresto un cittadino tunisino del ‘78 destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione; un cittadino romeno dell’84 gravato da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ed arrestare un cittadino marocchino del 2000, irregolare sul territorio nazionale, trovato in possesso di 39 involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina.

Durante il lungo ponte di Ferragosto la Polizia Ferroviaria ha invece controllato nell’ambito dell’attività “Stazioni Sicure” le locali stazioni ferroviarie, con circa 600 persone identificate, 2 arrestate e 20 denunciate in stato di libertà. Sei sono stati i minori non accompagnati rintracciati e riaffidati alle rispettive famiglie o collocati presso strutture protette e 15 le violazioni amministrative elevate. Nello stesso periodo sono state segnalate alla competente Autorità Amministrativa 7 persone per ubriachezza ed uso personale di stupefacenti.

Il personale della Polizia di Frontiera di Bologna ha altresì svolto nel medesimo arco temporale un attento monitoraggio documentale di tutti i passeggeri provenienti o in partenza verso o da i Paesi extra Schengen, con il controllo complessivo di circa 20.000 passeggeri.

Il controllo sistematico effettuato ha permesso il conseguimento dei seguenti risultati:

  • nr. 7 respingimenti in frontiera a carico di altrettanti cittadini stranieri, 5 di nazionalità albanese, 1 di origine moldava e l’ultimo di nazionalità russa. Le motivazioni sono state prevalentemente connesse alla mancanza di sufficienti garanzie per l’ingresso sul territorio nazionale, così come previsto dalla normativa vigente;
  • nr. 1 arresto internazionale a fini estradizionali ex artt. 715 e 716 c.p.p. in esecuzione di un mandato emesso dalle Autorità pakistane a carico di un connazionale proveniente dall’Inghilterra per il reato di concorso in omicidio.

Sono stati infine svolti con la fondamentale collaborazione del III Reparto Volo di Bologna due sorvoli in elicottero. Nello specifico il giorno 15 agosto è stato effettuato un servizio giornalistico con TGR Emilia-Romagna, che è consistito in un sorvolo in elicottero sulla città di Bologna, con intervista ad un funzionario addetto dell’U.P.G.S.P. ed effettuazione di riprese sulle aree interessate dalla maggiore affluenza di persone.

Il giorno 16 agosto, giorno da “bollino nero” in autostrada, è stato invece effettuato un sorvolo operativo con a bordo un funzionario del Compartimento Polizia Stradale Emilia-Romagna il quale, in collegamento radio con la centrale operativa autostradale, ha segnalato i punti di maggiore criticità delle arterie autostradali sorvolate.