La Polizia di Stato di Modena ha tratto in arresto un cittadino albanese di 42 anni, irregolare
sul territorio nazionale, per il reato di tentata rapina impropria e lesioni personali. Alle  23.30 circa di ieri, 16 agosto, in via Barbieri a Modena, un uomo a bordo di una bicicletta ha strappato la borsa ad una giovane di 25 anni che stava rincasando a piedi in compagnia di due amiche. Nella circostanza la vittima ha reagito prontamente mettendosi all’inseguimento dello straniero e riuscendo, grazie alla pronta collaborazione delle due amiche, a bloccarlo a terra e a trattenerlo fino all’arrivo sul posto degli agenti della Polizia di Stato.

Dopo essere stato bloccato, l’indagato, al fine di guadagnarsi l’impunità, colpiva ripetutamente con calci e pugni le tre giovani, cagionando lesioni a due di loro ed in particolare escoriazioni su gambe, spalle e collo, che venivano medicate e refertate da personale sanitario del 118 intervenuto sul posto.

La Procura della Repubblica ha presentato immediatamente al Giudice richiesta di convalida dell’arresto, contestando all’indagato i delitti di tentata rapina impropria – reato configuratosi a seguito della violenza posta in essere dall’indagato dopo il furto con strappo della borsa – e di lesioni aggravate, chiedendo anche la contestuale applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, tenuto conto delle precedenti condanne definitive riportate dallo stesso pei i delitti di furto, ricettazione, illecita detenzione di sostanze stupefacenti, agevolazione all’esercizio della prostituzione, nonché evasione.
All’esito dell’udienza, celebratasi nella mattinata odierna, il Giudice, ritenendo corretta la qualificazione giuridica dei fatti, convalidava l’arresto ed applicava all’indagato la misura degli arresti domiciliari presso l’abitazione della madre.

La straordinaria determinazione dimostrata dalle tre giovani e la completezza delle informazioni da loro fornite alla sala operativa della Questura, hanno consentito ai poliziotti della Squadra Volante di giungere immediatamente sul posto e trarre in arresto l’indagato nella quasi flagranza del grave delitto.