Un immobile, quello occupato da due fratelli domenicani residenti a Reggio Emilia, oggetto dell’attenzione investigativa dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Reggio Emilia che avevano registrato sospetti andirivieni; attenzione culminata domenica mattina in una perquisizione domiciliare che ha portato i dovuti riscontri ai sospetti dei militari reggiani.

Al termine di tale attività, i carabinieri reggiani hanno infatti sequestrato oltre 6 etti di cocaina, 2 etti e mezzo di marjuana, una quindicina di grammi di hascisc, materiale per il confezionamento e la pesatura dello stupefacente nonché circa 2.000 euro in banconote di vario taglio sequestrati in quanto ritenuti provento dello spaccio.

Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato un trentaquattrenne domenicano residente a Reggio Emilia, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica. Nei guai anche il fratello trentaseienne, assente all’atto della perquisizione, denunciato in stato di libertà in ordine alla stessa ipotesi delittuosa. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

L’origine dei fatti ieri mattina quando i carabinieri reggiani si sono recati presso l’abitazione dei due fratelli per dare corso a una perquisizione domiciliare, alla luce delle acquisizioni che indicavano l’immobile sospettosamente frequentato. I militari, alla presenza del 34enne, essendo assente il fratello, davano corso alla perquisizione che si concludeva con esito positivo. Nei locali di una ex stalla adibita a garage, in uso proprio al 34enne, i militari rinvenivano una cassetta di sicurezza metallica contenente una ventina di grammi di marjuana, 90 grammi di cocaina, sostanza da taglio, un bilancino di precisione, ritagli in cellophane per il confezionamento delle dosi e oltre 350 euro in contanti. Negli ambienti del piano mansardato risultato in uso al fratello, assente al momento delle attività, i militari sequestravano una quarantina di grammi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento, mentre sotto la vasca con idromassaggio presente nello stesso piano venivano rinvenuti circa 1.500 euro in contanti ritenuti provento della presunta illecita attività. Altri 480 grammi di cocaina, 230 grammi circa di marjuana, 13 grammi di hascisc e due bilancini di precisione venivano rinvenuti in ambienti di libero accesso ai due fratelli (secondo piano in ristrutturazione e garage).

Alla luce delle risultanze delle attività condotte, il trentaquattrenne è stato dichiarato in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, venendo ristretto al termine delle formalità di rito a diposizione della Procura reggiana. Il fratello, assente nel momento delle attività condotte dai carabinieri, è stato denunciato con la stessa accusa.