“Arriveranno a Maranello ben felici di aver trovato lavoro presso un’azienda conosciuta e prestigiosa, ma presto l’entusiasmo non basterà a stemperare la delusione per la loro inevitabile condizione abitativa.
Cercheranno casa, prima in affitto a prezzi proibitivi e magari si accontenteranno di una sola stanza con servizi condivisi, poi cercheranno di acquistarla ma senza riuscirci se non nel raggio di 20 km”. Fratelli d’Italia interviene sull’emergenza abitativa a Maranello.

“Peggiore della loro, sarà solo la condizione di chi già abita Maranello, e magari vorrebbe mettere su la propria nuova famiglia vicino ai genitori anziani e nel paese in cui è cresciuto.
Lo diciamo sin d’ora a tutti i futuri cittadini e lavoratori di Maranello: ahimè di case non ce ne saranno.
E questo accade, già ai giorni nostri, per un solo motivo: a Maranello non c’è mai stata una corretta pianificazione delle politiche abitative coordinata con la pianificazione dello sviluppo industriale”.

“Sono anni che Fratelli d’Italia – Evoluzione Maranello inserisce nel suo programma elettorale questa problematica che non riguarda solamente la logistica o le strategie urbanistiche di Maranello ma che – paradossalmente – rischia di divenire un’emergenza sociale proprio per effetto del positivo ed invidiabile sviluppo industriale del territorio.

Le risposte ottenute a riguardo dalle Amministrazioni in carica non ci hanno mai soddisfatto.
Ci permettiamo di suggerire alcune iniziative da attuare immediatamente per scongiurare il peggio:
1) favorire le persone con fragilità di carattere sanitario (questa sarebbe una importante scelta di inclusione e coesione sociale);
2) recuperare gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, oggi sfitti, per carenze manutentive;
3) incentivare gli interventi privati finalizzati a condividere un’edilizia di tipo “sociale”;
4) favorire, a fronte di incentivi pubblici (garanzie e contributi), la locazione di alloggi sfitti a canoni ridotti, favorendo  soggetti e famiglie con redditi bassi o intermedi;
5) applicare un’agevolazione fiscale per i canoni concordati ad un prezzo più basso di quello di mercato, favorendo in questo modo i privati che assolvono ad una funzione sociale;
Ma questo sarebbe ancora poco”.

“Si potrebbe fare di più per rendere attraente il nostro paese ai futuri cittadini e lavoratori di Maranello – prosegue Fratelli d’Italia -.
Le nostre iniziative potrebbero essere non solo un’importante scelta di inclusione e coesione sociale ma anche motivo di progresso e lustro per il nostro Comune.
Si potrebbe:
1) incentivare il trasporto pubblico per migliorare la viabilità e ridurre il problema dei parcheggi;
2) realizzare scuole all’avanguardia con insegnamento e predominio della lingua inglese, ormai universale, capaci di attrarre e accogliere anche studenti stranieri;
3) sviluppare maggiori attenzioni per la salute dei cittadini e facilitare l’accesso alla medicina di base;
4) promuovere l’ampliamento del verde e le attenzioni per la pulizia;
6) porre la sicurezza al primo posto;
7) sviluppare strategie di eco sostenibilità ed accessibilità come una città ciclabile, pedonale e amica degli animali;
8) progettare proposte di attrattività per le aziende, che si traducono in lavoro per i cittadini e sviluppo per la comunità;
9) incentivare la vita sociale dei giovani con eventi, cultura, spettacoli dal vivo, e una vera e propria città dello sport”.

Ma per essere sempre migliore – conclude Fratelli d’Italia – Maranello dovrà essere una città dedita all’ascolto ed alla partecipazione di tutti i cittadini, sempre aperta al Mondo e capace di cogliere le opportunità che il turismo evoluto di oggi può offrire”.