Andrea Corsini (Copyright Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

Voglia di pedalare? Di tenersi in forma e rispettare l’ambiente lasciando a casa l’auto? Da oggi c’è un motivo in più per farlo. Chi ha acquistato (a partire dal 7 agosto) o ha intenzione di acquistare una bicicletta o una cargo bike (bici da trasporto) a pedalata assistita da domani e fino al 1^ luglio 2025, può chiedere un contributo alla Regione.

L’iniziativa è dedicata ai residenti maggiorenni dei Comuni della pianura e dell’agglomerato di Bologna interessati dal Piano aria regionale: 207 Comuni (quelli con popolazione superiore a 30mila abitanti e quelli dell’area dell’agglomerato di Bologna soggetti a superamenti dei valori limite dei principali inquinanti), e interessa 4 milioni di abitanti (il 91% della popolazione complessiva dell’Emilia-Romagna).

La Regione mette a disposizione 9 milioni di euro per il triennio 2023-2025, con un contributo da 500 a 1.000 euro (non superiore al 50% del costo del mezzo) che sale a 700 euro per le bici e 1.400 per le cargo (non superiore al 70% del costo) per chi ha rottamato la vecchia auto dal 1^ gennaio 2023 e con un ulteriore incentivo di 200 euro per chi vive in uno dei Comuni alluvionati (come indicati nell’allegato della legge 100 del 27 luglio 2023).

“Ridurre l’inquinamento delle nostre città, incentivare il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile- affermano la vicepresidente con delega a Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Irene Priolo, e l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità, Andrea Corsini- sono indirizzi fondamentali dell’azione regionale e la bicicletta si conferma la scelta migliore per avere aria più pulita, per muoversi agilmente in città e per la salute delle persone. E, mentre stiamo lavorando a un progetto di legge che darà un contributo a chi ha perso l’auto in uno dei comuni alluvionati, con questo bando li incentiviamo, con ulteriori 200 euro, ad acquistare bici e cargo bike a pedalata assistita”.

L’obiettivo è quello di raggiungere, entro il 2025, la soglia del 50% di traffico più ‘ecologico’ e una riduzione del traffico veicolare del 20%, in attuazione del Piano regionale integrato dei trasporti, e contribuire anche al raggiungimento dei valori limite di qualità dell’aria.

“La mobilità urbana sostenibile può essere un obiettivo raggiungibile- concludono la vicepresidente e l’assessore- e misure come questa, assieme all’iniziativa del bike-to-work, agli abbonamenti gratuiti treni e bus per gli studenti under 19, contribuiscono a renderlo concreto. Cambiare stile di vita e abitudini aiuta ambiente, qualità dell’aria e salute, e può contribuire a contrastare il cambiamento climatico. E gli incentivi sulle e-bike possono essere una buona occasione per farlo.”

I fondi trasmessi dal Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica alla Regione) saranno suddivisi in tre tranche: 3 milioni 808mila sul 2023, 2 milioni 387mila nel 2024 e 2 milioni 655mila nel 2025.

 

Le domande

La domanda di contributo va presenta online a partire dal 20 settembre alle ore 14, sul sito https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/bandi/bandobici .

Per questo primo anno si potrà fare domanda di contributo dal 20 settembre 2023 alle ore 14 al 28 dicembre 2023 alle ore 12; per il secondo anno di contribuzione dal 9 gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 alle ore 12; e per il terzo anno, dal 9 gennaio 2025 al 1^ luglio 2025, alle ore 12.

Tutte le informazioni e Faq (domande frequenti) sul sito: https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/bandi/bandobici, dove si può trovare anche un contatore che aggiorna l’utente, in tempo reale, sulla disponibilità economica rimanente.