Anche l’Unione dell’Appennino reggiano ha ricevuto oggi a Bologna il Premio Agenda Digitale 2023, consegnato a 30 Comuni e 4 Unioni dell’Emilia-Romagna. Il premio è stato istituito dalla Regione per valorizzare la digitalizzazione dei territori, misurata secondo i parametri dell’indice regionale Desier (Digital economy and society index Emilia-Romagna). Uno strumento messo a disposizione degli amministratori locali per monitorare lo stato di avanzamento della transizione digitale, geograficamente e nel tempo, e, contemporaneamente, individuare settori prioritari di intervento, promuovendo le pratiche più virtuose affinché possano essere d’esempio per altri.

A consegnare i premi, nella Sala 20 Maggio 2012 della Terza Torre della Regione Emilia-Romagna, questa mattina, l’assessora regionale all’Agenda digitale, Paola Salomoni.

“La digitalizzazione rappresenta un’opportunità strategica per lo sviluppo economico e sociale dei nostri territori, in linea con gli obiettivi dell’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna, per costruire servizi pubblici che siano sempre più accessibili, inclusivi e di qualità, migliorare le performance della pubblica amministrazione e aprire la strada a un’innovazione sostenibile, con positive ricadute per cittadini e imprese – sottolinea Salomoni -. Con questo Premio valorizziamo gli esempi virtuosi di trasformazione digitale che fanno parte del nostro territorio, che hanno raggiunto i valori più elevati dell’indice DESIER 2023. Uno strumento a disposizione degli amministratori locali, utile non solo a ‘fotografare’ lo sviluppo digitale dell’Emilia-Romagna, ma anche ad individuare le buone pratiche da promuovere e diffondere, gli ambiti nei quali intervenire, i divari da colmare per vincere la sfida della ‘Data Valley Bene Comune’ e realizzare comunità digitali al 100%”.

Per l’Unione Appennino reggiano nella motivazione del premio “si evidenziano dei miglioramenti – considerando le caratteristiche montane di tutto il territorio – negli indicatori relativi alla nomina del Responsabile alla Transizione Digitale, alla percentuale di donne partecipanti ai corsi Pane e Internet ed all’aumento della percentuale delle start up femminili presenti nel territorio. Inoltre, mediamente, risultano aumentati gli indicatori di servizi pubblici digitali (anche con riferimento alla governance dell’innovazione, coerente col ruolo “giocato” dalle unioni), connettività (scuole connesse in banda ultralarga) e quelli collegati al superamento del divario di genere (sia di capitale umano che integrazione tecnologie digitali)”.

A ritirare il premio per l’Unione è stato il Presidente, Sindaco di Villa Minozzo e Consigliere delegato alla montagna della Provincia, Elio Ivo Sassi: “Si tratta di un riconoscimento molto importante – afferma – perché attraverso processi di transizione digitale possiamo garantire uno sviluppo dei servizi sul territorio, che a caduta significa aumentarne le potenzialità di tenuta socio-economica. Una strada sulla quale continueremo a investire e migliorare”.