Il Comune di Reggio Emilia è stato premiato dalla Regione Emilia Romagna per “Agenda digitale 2023”, per l’elevata qualità raggiunta nella digitalizzazione dei servizi. Il riconoscimento è stato assegnato nei giorni scorsi agli enti locali che hanno conseguito, secondo l’indice DESIER, Digital economy and society index Emilia-Romagna, i punteggi migliori nelle categorie connettività, capitale umano, integrazione delle tecnologie digitali e servizi pubblici online. Oltre a Reggio Emilia sono stati premiati i Comuni di Bologna, Modena e l’Unione dei Comuni Valle del Reno, Lavino e Samoggia. I comuni emiliano-romagnoli che hanno registrato una maggior crescita digitale rispetto al 2022 sono 27, 3 le Unioni, mentre solo 3 Enti e una Unione si sono aggiudicati il prestigioso riconoscimento, per aver conseguito punteggi più alti rispetto alle altre amministrazioni.

Il Comune di Reggio Emilia ha raggiunto il risultato più elevato per la dimensione servizi pubblici digitali. Tale primato è stato raggiunto grazie all’uso dei servizi digitali da parte dei cittadini, a una particolare attenzione dell’amministrazione alla facilitazione digitale, con presenza di punti sul territorio e per l’erogazione dei servizi on line. Rispetto agli anni precedenti gli indicatori che migliorano maggiormente per l’ente cittadino afferiscono a servizi pubblici digitali, al capitale umano, grazie al rafforzamento delle competenze digitali, e all’integrazione delle tecnologie digitali soprattutto nell’ambito delle imprese femminili.

Il DESIER, Digital economy and society index Emilia-Romagna, è un indice sintetico che misura la digitalizzazione dei Comuni e delle Unioni di Comuni della Regione. Con tale parametro si analizzano quattro fattori: connettività, capitale umano, integrazione delle tecnologie digitali e servizi pubblici digitali. La connettività fa riferimento alla copertura e all’utilizzo della banda fissa e mobile. Per capitale umano si considerano le competenze digitali nel territorio, la formazione superiore e il mercato del lavoro in ambito tecnico scientifico, l’utilizzo di Internet, i servizi pubblici digitali comprendono i dati e l’impatto sulla digitalizzazione pubblica. Infine l’integrazione delle tecnologie digitali, si traduce in e-business e impatto sul mercato del lavoro. I dati su cui si basa l’Indice sono in parte raccolti dal coordinamento dell’Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna, si tratta di 60 indicatori a livello comunale per 330 comuni. L’indice regionale nasce con l’idea di portare a livello locale e comunale l’indice Desi – Digital economy and society index – prodotto annualmente dal 2014 dalla Commissione europea con l’obiettivo di monitorare i progressi compiuti dagli Stati membri nel settore digitale.