“Volevo difendermi da eventuali aggressioni!” In questo modo si è giustificato il giovane che, fermato l’altro pomeriggio dai carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce in via Regina Margherita, è stato trovato in possesso di un coltello a lama fissa, detenuto illegalmente, e di circa 2 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”.

Con l’accusa di porto abusivo di armi, i carabinieri reggiani hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 22enne residente a Mirano (VE), sequestrandogli quanto illecitamente detenuto. Il giovane è stato segnalato anche amministrativamente quale assuntore di stupefacenti. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

Questo è l’epilogo di quanto avvenuto l’altro pomeriggio, poco dopo le 14:00 in via Regina Margherita a Reggio Emilia, dove i carabinieri della stazione di via Adua, durante un servizio di controllo del territorio, hanno notato un giovane, a piedi, che alla vista dei militari cambiava direzione di marcia. Insospettiti i militari decidevano di procedere al controllo del giovane. Durante le procedure di identificazione, il ragazzo si mostrava preoccupato. Infatti, veniva trovato in possesso di circa 2 gr di sostanza stupefacente, inoltre, credendo di non essere visto dai militari, estraeva dalla tasca posteriore del proprio borsello, un coltello a lama fissa di lunghezza complessiva di 16 cm di cui 5 di lama con manico in plastica, e lo gettava sul manto stradale. Il coltello veniva recuperato ed il 22enne accompagnato presso gli uffici della Polizia Giudiziaria e, dopo le formalità di rito, denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia per porto abusivo di armi e segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti.