VERONA (ITALPRESS) – Torna a vincere il Napoli, battendo 3-1 il Verona, ritrovando qualche certezza e accorciando momentaneamente le distanze in classifica dalle prime quattro. In assenza di Osimhen, è il duo Politano-Kvaratskhelia – quest’ultimo con una doppietta – a trascinare Garcia e i suoi al successo e a rendere vano, a mezz’ora dalla fine, il gol di Lazovic. La prima chance nitida del match arriva dopo appena due minuti e in favore del Verona, con il corner battuto bene da Ngonge e il colpo di testa da sotto misura di Dawidowicz sul quale è reattivo Meret. Risponde il Napoli, con la conclusione mancina dal limite dell’area di Politano, che trova presente Montipò in una parata acrobatica non semplice. Sarà però lo stesso Politano a sbloccare il risultato, con la bella azione sulla sinistra di Raspadori e il cross sul lato opposto che favorisce la volèe vincente del numero 21 e l’1-0 del Napoli. Il vantaggio accende la formazione di Garcia, che mette alle strette il Verona e sul finire del primo tempo trova anche il raddoppio: è Kvaratskhelia a ricevere la palla da Politano, puntare Magnani e infilare con il sinistro Montipò, concretizzando il 2-0 con cui si chiude la prima frazione di gioco. Nella ripresa Baroni prova a cambiare volto al suo schieramento, ma è il Napoli che continua a tenere il possesso del pallone e a creare gioco. E’ ancora l’asse Politano-Kvaratskhelia, al 55′, a trafiggere il Verona, con il pallone recuperato dai partenopei nella propria metà campo e il lancio perfetto dell’ex Inter per il georgiano, che sterza ancora su Magnani e apre il piazzato rasoterra che termina alle spalle di Montipò. Terzo gol e controllo della partita non del tutto ipotecato per gli azzurri, con il Verona che cinque minuti più tardi trova il gol del 3-1 grazie al liscio dentro l’area di Rrhamani che favorisce il sinistro vincente di Lazovic. Partita aperta, con le due squadre che continuano a creare occasioni. Al 66′ è Raspadori a sfiorare il gol su calcio di punizione, con Montipò ancora decisivo nella deviazione. Sponda Verona, invece, sono i due attaccanti ad impensierire Meret: prima Djuric, con il colpo di testa che termina di poco a lato; poi Bonazzoli, che raccoglie il cross di Faraoni e con la punta indirizza il pallone respinto però da Meret. Finisce così.
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