Da alcuni mesi è attiva una nuova pagina Facebook dell’Unione Val d’Enza. Si tratta della pagina de “I Borghi di Matilde”, il progetto di valorizzazione della rete commerciale della Val d’Enza previsto dal progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna e dall’Unione degli otto Comuni, nell’ambito della Legge Regionale 41/97.

Sulla pagina campeggia un logo grafico ben riconoscibile. Il logo è il frutto di una collaborazione inedita tra istituzione locale e scuola. Il progetto grafico è stato infatti realizzato dall’Istituto Superiore Silvio D’Arzo di Montecchio. L’Unione ha infatti siglato una convenzione con l’Istituto, finalizzata appunto all’ideazione del simbolo che accompagnerà tutte le attività del progetto fino al luglio 2024 e, grazie all’accordo le classi 4A e 4B (annualità 2022-23) della sezione Grafica Comunicazione del d’Arzo, sede distaccata di Sant’Ilario d’Enza, hanno potuto esercitarsi analizzando e sviluppando il compito come fosse un vero impegno lavorativo, liberando quindi la creatività e interpretando le richieste del committente.

Ora è giunto il momento di offrire un riconoscimento agli studenti. Così sabato 28 ottobre alle 9.00, al Centro Culturale Mavarta di Sant’Ilario, alla presenza delle autorità, si terrà la premiazione dei giovani creativi. I ragazzi, infatti, si sono distinti per passione e per dedizione, lavorando anche da casa per consegnare tutto nei tempi richiesti. A seguire tutte le fasi dell’elaborazione progettuale sono stati i professori Margherita Gazzola e Roberto Zambelloni e con la collaborazione di Davide Catellani dello Studio-Visione, l’agenzia grafica di Sant’Ilario d’Enza incaricata della realizzazione del materiale grafico del progetto (manifesti, locandine, vetrofanie e pieghevoli).

Le due classi hanno proposto oltre 30 progetti, dai quali i docenti ne hanno selezionati quattro per il ballottaggio finale, che sono stati sottoposti esaminati dagli otto assessori delegati dai Comuni, Massimo Bellei (Sant’Ilario d’Enza), Loretta Bellelli (Bibbiano), Luca Boni (San Polo d’Enza), Roberta Dieci (Montecchio Emilia), Matteo Franzoni (Cavriago), Gabriele Gelmini (Canossa), Giusy Medrano (Campegine), Daniele Paterlini (Gattatico).

“Abbiamo inseguito questo bando con caparbietà, pazienza e fantasia, ed alla fine l’abbiamo raggiunto. – ha dichiarato il presidente dell’Unione Luca Ronzoni – Si tratta di un progetto che ci permette di operare oltre i “tradizionali servizi” conferiti in Unione, per promuovere il nostro territorio, per sostenere i nostri commercianti, oltre i campanilismi ma uniti per un obiettivo comune. Si svolge in due fasi, la prima è quella della comunicazione e della rete di coordinamento degli eventi. La seconda, che inizierà dopo il 10 novembre riguarda un concorso a premi, con il metodo dell’Instant Win, attraverso gli scontrini di spesa effettuati sul territorio. Mi auguro che sia l’inizio di un percorso in evoluzione. Non è stato facile coinvolgere tutti i sindaci, riallineare gli assessori al commercio, cui va il mio ringraziamento per la disponibilità, l’intelligenza e la lungimiranza che hanno dimostrato accantonando le loro iniziative anche consolidate con il fine di trovare un progetto di promozione unico. E un plauso va anche all’impegno dei ragazzi del d’Arzo, che con questo progetto hanno potuto misurarsi con una concreta esperienza di lavoro”.

Il logo de “I Borghi di Matilde” comunica la varietà degli otto comuni dell’Unione, senza particolari riferimenti “storici” ed è orientato piuttosto al futuro e allo sviluppo del territorio: le colline chiuse in un abbraccio, sono divise in gruppi da quattro per un totale di otto, sono riprese dall’attuale logo della Val d’Enza, e il segno giallo posizionato nella zona centrale superiore, riprende il punto di localizzazione di Google Maps, rappresentando simbolicamente la Contessa Matilde.