In occasione di un recente controllo eseguito presso un’azienda del settore della produzione di alimenti surgelati in provincia di Bologna, sono state ravvisate gravi irregolarità riguardanti le condizioni igienico-sanitarie e strutturali di uno dei reparti di produzione, con il rinvenimento di materie prime irrintracciabili o aventi scadenza superata anche da molto tempo.

Nello specifico sono stati rinvenuti e sequestrati dal Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei Carabinieri circa 2.400 kg di ingredienti, aromi ed additivi alimentari, per un valore di svariate decine di migliaia di euro, aventi scadenza superata anche da oltre 3 anni. Tutto il prodotto sequestrato verrà destinato alla distruzione e quindi sottratto alla produzione di alimenti destinati ai consumatori.

I militari hanno inoltre constatato come all’interno del reparto produttivo di una distinta “specialità alimentare”, in uno dei macchinari dove transitavano i semilavorati, ci fosse la presenza di ruggine e le pareti e le soffittature dell’ambiente presentassero dei distacchi di vernice, con la possibilità che potessero cadere sopra gli alimenti sottostanti, prossimi al confezionamento. Per tale motivo, a seguito di immediata segnalazione della grave situazione alla competente azienda USL, è stata disposta l’immediata sospensione dello stesso reparto di produzione.

Riscontrate inoltre gravi anomalie nella gestione e nello smistamento dei rifiuti e dei sottoprodotti, che venivano indistintamente stoccati privi di protezione all’esterno, provocando l’inevitabile innalzamento del rischio di richiamare infestanti, volatili e roditori.

Elevate sanzioni per un ammontare di 4.500 €.