E’ in programma sabato 11 novembre il convegno dal titolo “Il “Vignola” tra passato, presente e futuro… la prospettiva futura di valorizzazione e promozione dei beni barozziani” organizzato dall’Ufficio Cultura del Comune di Vignola, in collaborazione con il Comitato gemellaggi e città amiche e l’Università Popolare Natalia Ginzburg, e in raccordo con il Comune e il Comitato gemellaggi di Rieti. Il convegno si inserisce nel calendario delle celebrazioni per i 450 anni anni dalla morte del grande architetto Jacopo Barozzi, conosciuto nel mondo come il “Vignola”, che hanno preso avvio a Vignola, sua città natale, il 7 luglio scorso, data esatta della sua scomparsa (Roma, 7 luglio 1573).

Il convegno si tiene alla Sala dei Contrari della Rocca di Vignola: inizierà, alle ore 9.30, con i saluti istituzionali della sindaca di Vignola Emilia Muratori, Don Luca Fioratti, parroco di Vignola, e dall’assessora alla Cultura del Comune di Rieti Letizia Rosati. Dalle 10.00 gli interventi di relatori di prestigio come il professor Bruno Adorni, già decano dell’Università di Parma, uno dei massimi conoscitori di Barozzi e della sua opera che parlerà di “Vignola” architetto e il suo lascito fino a Borromini”. A seguire interverranno il professor Carlo Mambriani dell’Università di Parma sul tema “L’autorità di “Vignola” rivendicata su fronti opposti nel Settecento” e il professor Marco Pretelli dell’Università di Bologna su “Luci e ombre dei restauri novecenteschi sulle opere vignoliane”. Concludono l’architetto Gianni Braghieri e Silvia Berselli dell’Università di Parma che si confronteranno sul quesito “Occorre “devignolizzare” l’architettura contemporanea?”.

“Ringrazio i curatori scientifici di questo convegno, i professori Adorni e Mambriani, per il prezioso lavoro svolto in questi mesi – commenta l’assessora alla Cultura del Comune di Vignola Daniela Fatatis – Il convegno rappresenta il culmine delle celebrazioni dell’anno barozziano che hanno coinvolto associazioni, enti e scuole del territorio. A tutti coloro che, a vario titolo, hanno lavorato per celebrare il nostro illustre concittadino, che ha portato il nome di Vignola a livello nazionale e internazionale, va il ringraziamento dell’Amministrazione. Un grazie particolare agli amministratori di Rieti che hanno celebrato, insieme alla rete di città “vignolesche”, questo importante anniversario”.

La partecipazione al convegno è a ingresso libero fino ad esaurimento posti. Sono previsti crediti sia per gli insegnanti che per gli architetti grazie alla collaborazione con l’Istituto Paradisi, il Cidi-Centro di iniziativa democratica insegnanti di Modena e la Fondazione Architetti di Modena.

Nell’occasione è stata anche realizzata una specifica cartolina celebrativa dell’anno barozziano. In collaborazione con Poste Italiane e con il Gruppo filatelico “Città di Vignola”, a partire dalle 9.00 e nel corso della mattinata, sarà possibile effettuare un annullo filatelico.