Un tappo di plastica riciclato e che assume una nuova ‘vita’. E’ duplice lo scopo della donazione di quattro carrozzine alla Casa della comunità di Castelfranco Emilia effettuata dall’associazione di volontariato Cittadinanzattiva: il progetto, oltre a incentivare la differenziazione dei rifiuti, ha infatti anche una grande valenza sociale e sanitaria perché aiuta le persone con difficoltà di deambulazione e i loro accompagnatori.

La donazione delle carrozzine è avvenuta questa mattina alla Casa della Comunità alla presenza della direttrice del Distretto sanitario di Castelfranco Emilia Cristina Maccaferri; del coordinatore di Cittadinanzattiva a Castelfranco, Romano Ansaloni; della vicesindaca e assessora al Welfare del Comune di Castelfranco Emilia Nadia Caselgrandi; e di Fabia Ferrioli, responsabile servizi Ambientali Distretto di Modena e Comuni area Nord del Gruppo Hera.

L’iniziativa ha visto anche il prezioso contributo delle due associazioni di volontariato castelfranchesi ‘3A (Amore, aiuto e anziani onlus) e Arci Solidarietà, che da tempo collaborano con il Gruppo Hera sul territorio con progetti orientati alla sostenibilità ambientale.

I tappi sono stati raccolti attraverso contenitori dislocati in varie zone della città (punti vendita Coop e Conad, Istituto di istruzione superiore Spallanzani di Castelfranco) e grazie anche all’impegno dei dipendenti della Casa della comunità di Castelfranco e del Comune.

Grazie alla sensibilità di tanti cittadini e all’impegno delle associazioni, nel corso di circa tre anni sono state raccolte ben dieci tonnellate di tappi poi avviate al riciclo: Hera e l’amministrazione comunale hanno così riconosciuto a Cittadinanzattiva un contributo economico per l’impegno profuso per questa e altre iniziative a tutela dell’ambiente. Tale contributo è stato utilizzato per acquistare e donare alla Casa della comunità le quattro carrozzine, in sostituzione di quelle vecchie e obsolete.

La raccolta dei tappi, iniziata alcuni anni fa, aveva  portato ad un primo progetto socio-sanitario, ovvero la donazione di due letti per anziani non autosufficienti alla Casa protetta ‘Delia Repetto’ di Castelfranco. Visto il buon esito dell’iniziativa la raccolta è andata avanti e ora si è concretizzata in un’altra donazione, questa volta alla Casa della comunità.

Intendo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito, evidenziando soprattutto come piccoli gesti quotidiani, come il semplice riciclo di un tappo, possa trasformarsi nel dono di un oggetto utile usato da molti – sottolinea la Direttrice del Distretto di Castelfranco Emilia Cristina Maccaferrimi auguro che iniziative come queste si diffondano anche all’interno di nei vari contesti diffondendo una cultura di sostenibilità e rispetto” 

Il coinvolgimento di cittadini e associazioni ha permesso di trasformare un’attività di tutela dell’ambiente anche in un’azione concreta di solidarietà – spiega Fabia Ferrioli, responsabile per il Gruppo Hera dei servizi Ambientali Distretto di Modena e Comuni area Nord.- Occorre l’impegno di tutti per raggiungere obiettivi significativi come questo, non a caso anche a Castelfranco abbiamo avviato il concorso #abbiamonelcuore, che vede cittadini, imprese e associazioni impegnati nell’elaborazione di progetti orientati al decoro e alla sostenibilità, ad esempio per prevenire la produzione di rifiuti e separarli correttamente”.

Dall’inizio il Comune di Castelfranco così come l’Unione del Sorbara hanno condiviso il progetto e si sono impegnati per diffonderlo e farlo diventare sempre più un progetto sociale, di coinvolgimento attivo dei cittadini, di tante attività del territorio, dipendenti comunali compresi – commenta l’assessora al Welfare del Comune di Castelfranco Emilia Nadia CaselgrandiQuesto è un esempio straordinario di economia circolare, dove alla valenza ambientale si associa una valenza sociale. Ma è anche una pratica che ci aiuterà a diffondere la necessità del recupero finalizzandola ad azioni sociali che tanti cittadini condividono, un incentivo che tanti e tante hanno dimostrato di condividere”

Per le associazioni Cittadinanzattiva, Noi e Arci Solidarietà il riciclo dei rifiuti non deve essere una imposizione ma una scelta culturale che si concretizza in questa semplicissima attività di raccolta tappi dove possiamo trovare un aspetto solidaristico nel dono alla Casa della Comunità, un aspetto sociale nel coinvolgimento dei cittadini per raggiungere un obbiettivo comune ed ancora l’aspetto ambientale con una attività di promozione di raccolta differenziata” dichiara Romano Ansaloni coordinatore di Cittadinanzattiva a Castelfranco Emilia.