Questa mattina, in Pavullo nel Frignano, presso la sede del Comando Compagnia Carabinieri, si è svolta la cerimonia d’inaugurazione di una stele intitolata al Ten. Col. M.O.V.M. Martino Veduti. All’evento hanno partecipato, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Modena Colonello Antonio Caterino, il Presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia, il Sindaco di Pavullo nel Frignano Davide Venturelli, rappresentanti dell’Arma e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

La cerimonia, che si è articolata in più fasi, ha avuto inizio alle ore 09:00 con la deposizione della corona d’alloro e la benedizione della stele commemorativa da parte del Cappellano Militare, Don Giuseppe Grigolon e del Parroco locale Don Roberto Montecchi, seguita con la sfilata dei partecipanti, accompagnati dalla Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze, fino al Largo Carlo Alberto DALLA CHIESA, per la commemorazione e la deposizione floreale alla targa in onore del Gen. DALLA CHIESA.

Alle ore 09:30 commemorazione e deposizione floreale al monumento intitolato al Car. Nicola Campanile, Medaglia d’Oro al Valore Civile, situato in quella via Nicola Campanile.

Alle ore 09:45 alzabandiera in Piazza “Caduti di Nassirya”, seguita dalla celebrazione della Santa Messa, officiata dal Cappellano Militare.

Il Ten Col. Martino Veduti, nato a Pavullo nel Frignano il 27.10.1894, è stato decorato con medaglia d’oro al valor militare, con la seguente motivazione:

Di notte, in servizio di vigilanza ad una polveriera, accortosi che una bomba con miccia accesa era stata collocata a scopo di attentato nelle immediate vicinanze di grosso deposito di esplosivo, percepita rapidamente la gravissima situazione, senza esitare, noncurante dell’incombente sicuro pericolo per la sua esistenza, con saldo animo, nobile esempio di eccezionali virtù militari e di sublime attaccamento al dovere, afferrò l’ordigno e, non riuscendo a svellere colle mani il brevissimo tratto di miccia ancora incombusta, la strappò coi denti, sventando così l’imminente esplosione.”

Lugo (Ravenna) – 14 agosto 1918.

Il Car. Nicola Campanile, nato a Pavullo nel Frignano il 21.06.1966, è stato decorato con medaglia d’oro al valore civile., con la seguente motivazione:

Componente pattuglia automontata mentre si apprestava, insieme ad un collega, all’identificazione del conducente di un motociclo, veniva fatto segno di un’improvvisa azione di fuoco. Benché gravemente ferito, cercava di reagire con l’arma in dotazione ma, nel disperato tentativo di inseguire il malvivente, si accasciava al suolo. Splendido esempio di giovane vita immolata con grande ardimento e altissimo senso del dovere”. Siena, 1º giugno 1990.