“Da pochi istanti abbiamo chiuso un accordo con Ferrari che definisco storico. Dopo un mese di lavori e ben dieci incontri negoziali, arriva un nuovo pacchetto di 250 assunzioni, un nuovo aumento di oltre 3.500 euro del premio di competitività, ancora più welfare aziendale. E soprattutto, per la prima volta in Italia, c’è l’intesa per un piano di azionariato diffuso per tutti i dipendenti Ferrari. Per trovare un accordo bisogna sempre essere in due. Ferrari ha fatto la sua parte e va riconosciuto, ma sono orgoglioso del lavoro sindacale condotto da Fim Cisl, dai nostri delegati sindacali e dai colleghi di Uilm e Fismic”.

Così Giorgio Uriti, segretario generale dei metalmeccanici di Cisl Emilia Centrale, commenta “quello che non è il consueto accordo migliorativo che si firma in Ferrari ma un giro di boa importante, che potrà essere replicato in tutt’Italia. I risultati arrivano non perché la controparte si chiama Ferrari ma perché sul tavolo abbiamo messo traguardi in grado di migliorare la vita delle persone e dell’azienda, costruendo obiettivi comuni”.

 

RECORD ITALIANO: ECCO IL PIANO DI AZIONARIATO DIFFUSO PER I DIPENDENTI
Nasce per la prima volta in Italia, un piano di azionariato diffuso per tutti i dipendenti Ferrari. Il piano prevede un pacchetto azionario a totale carico dell’azienda (fino a 2.065 euro per ogni lavoratore), che potrà aumentare nel periodo 2024-2027 con volontarie opzione di scelta del singolo dipendente. Infine, sarà convertibile in azioni la parte detassabile del premio di produzione (fino a 3.000 euro all’anno).

PREMIO, AUMENTO DEL 34%
Nell’ultimo biennio, Ferrari ha sfondato la previsione massima di produzione della serie. Erano stimate 11.500 vetture, dal polo di Maranello ne sono uscite ben 13.000.
Grazie al nuovo accordo, ai 5.000 dipendenti Ferrari andrà un premio di competitività che potrà superare i 17.000 euro, con un aumento superiore al 20% nel quadriennio. Il premio avrà un indicatore legato direttamente alla transizione ecologica ed energetica. Migliorano anche le modalità di erogazione per i lavoratori somministrati che operano in Ferrari.
Inoltre, gli anticipi passeranno da tre a quattro con un calendario che tra premio e tredicesima vedrà in sostanza un pagamento ogni bimestre, in aggiunta al salario mensile.

250 NUOVE ASSUNZIONI  E PIU’ FORMAZIONE
L’accordo prevede un pacchetto rilevante di nuove assunzioni a tempo indeterminato, ben 250, a regime entro il primo semestre 2024. A questo si accompagna la previsione di un maggior investimento sui corsi di formazione e per la professionalizzazione degli operai.

 

CHECK-UP MEDICI GRATUITI E WELFARE
Uriti descrive anche l’estensione del sistema di welfare sanitario all’interno dell’azienda. “Da oggi ogni dipendente Ferrari avrà un check-up completo annuale grazie a un pacchetto completo di visite preventive e diagnostiche effettuabili in orario di lavoro. In questo modo, i lavoratori Ferrari potranno contare su altri 800 euro per il loro benessere”.
Per i lavoratori con disabilità certificata aumenta di due mesi il periodo di malattia (comporto).

FIM CISL: “UN TRAGUARDO ENORME”
Cisl ha promosso in tutt’Italia un disegno di legge per la partecipazione dei lavoratori nelle imprese e ai loro utili. Proprio qui,  a Maranello, nel cuore della Motor Valley, abbiamo messo a terra una prima applicazione di questa rivoluzione che porterà il lavoro italiano nella modernità”, chiosa il leader di Fim Cisl Emilia Centrale, che definisce l’intesa “un traguardo enorme e uno straordinario ponte verso il futuro che scrive una pagina di storia della negoziazione in Italia. Insieme abbiamo risposto a tutti gli scettici: ecco a cosa serve un buon sindacato come Fim Cisl”.