La Caritas diocesana segnala due appuntamenti collegati tra di loro particolarmente significativi per la nostra diocesi.

Il Convegno delle Caritas parrocchiali, che si terrà sabato 18 novembre (a partire dalle ore 9.00 presso la Parrocchia del Sacro Cuore in via Mons. Baroni, 1 a Reggio Emilia), sarà l’occasione per riflettere insieme, partendo dalla Parola commentata dal nostro Vescovo e dalle esperienze concrete, su come mettere sempre più al centro del nostro servizio la dimensione spirituale, relazionale e animativa.

Il Convegno è aperto a tutti: parroci, diaconi, referenti e volontari di ogni servizio caritativo dal Centro di Ascolto, al doposcuola, passando le distribuzioni di vario tipo e a tutta la cittadinanza. Come Caritas diocesana siamo sempre più convinti di sviluppare uno stile comune a prescindere dal singolo servizio svolto.

Rispetto alla Giornata Mondiale dei Poveri (domenica 19 novembre) vi segnalo che sul nostro sito internet, a questo link https://caritasreggiana.it/giornata-mondiale-dei-poveri/, si possono trovare diversi materiali utili all’animazione e celebrazione della giornata. Lo spirito di questa giornata non è di fare cose per i poveri ma con i poveri, cioè promuovere occasioni di relazione e incontro fraterno all’interno delle comunità. Come Caritas diocesana, ad esempio, abbiamo accolto un invito della Pallacanestro Reggiana e 10 persone fra volontari e persone accolte nelle Locande saranno a vedere la partita di basket insieme.

Per questa Giornata particolare indichiamo due iniziative facilmente realizzabili da parte di singoli, famiglie e comunità.

La prima è ben descritta dalle parole del Papa nel Messaggio per la Giornata: “Come sarebbe significativo se, nella Giornata dei Poveri, questa preoccupazione di Tobi fosse anche la nostra! Invitare a condividere il pranzo domenicale, dopo aver condiviso la Mensa eucaristica. L’Eucaristia celebrata diventerebbe realmente criterio di comunione”. Queste parole del Papa ci ricordano da vicino il sogno di Don Gigi Guglielmi, che abbiamo cercato di concretizzare con le Mense diffuse, di vedere le parrocchie organizzare delle piccole mense di fraternità dopo l’Eucaristia domenicale. Ogni parrocchia oppure le singole famiglie potrebbero trasformarsi in piccole mense di fraternità per celebrare la Giornata dei Poveri.

Il secondo invito, ancora più in sintonia con la proposta che il Papa ci fa: organizzare semplici momenti di preghiera e condivisione della Parola con le persone che incontriamo nei Centri di Ascolto per spezzare insieme a loro non solo il pane materiale ma anche il pane della Parola. Su questo tema ci sono alcune esperienze a livello nazionale o a livello diocesano che possono essere prese ad esempio.

(Andrea Gollini, Direttore Caritas diocesana)