I Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo, nel pomeriggio di mercoledì 15 novembre, hanno arrestato due persone, un 32enne e un 20enne rispettivamente di origine tunisina e marocchina, celibi, disoccupati, già noti alle forze dell’ordine, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e/o psicotrope.

È successo verso le ore 18:00 circa quando i militari della stazione di via San Ruffillo, al termine di un’attività info-investigativa e di osservazione fatta sotto un palazzo collocato all’interno nel quartiere Savena, fatta anche in virtù del continuo via vai di persone in corrispondenza dello stesso, hanno deciso di approfondire la vicenda. Dopo aver spiegato ai due magrebini, trovati all’interno dell’abitazione, il motivo della loro “visita”, i Carabinieri hanno iniziato le operazioni di perquisizione domiciliari, volte alla ricerca di sostanze stupefacenti.

Al termine delle stesse, i militari hanno rinvenuto, nella disponibilità dei due, una palla di cocaina del peso di 25 grammi circa, oltre a 5 involucri termosaldati della stessa sostanza pari a 3 grammi, tutti occultati all’interno della tasca di una giacca. Sul tavolo del soggiorno, invece, i militari hanno recuperato un bilancino di precisione e materiale atto al confezionamento, tra cui vari ritagli di cellophane da termosaldare, pronti per essere riempiti, pesati e spacciati all’interno delle piazze cittadine. Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro mentre i due magrebini, dopo le formalità di rito e su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, sono stati arrestati e tradotti in camera di sicurezza, in attesa del processo con rito direttissimo.