Una serie di modifiche e servizi integrativi, racchiusi in sette punti, per il Servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani: è questo il contenuto della lettera inviata in questi giorni, da parte del Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani ad Atersir, l’Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i servizi idrici e rifiuti, e per conoscenza ad Hera che gestisce il servizio sul territorio.

Una serie di interventi che hanno lo scopo di migliorare il servizio di gestione e raccolta dei rifiuti iniziato nel mese di Marzo, che si chiude con la richiesta di una “quantificazione economica” degli interventi al fine di poter valutare l’inserimento degli stessi all’interno della revisione del Piano Economico Finanziario 2024-2025.

“In area forese e ZAI si legge nella lettera a firma del Sindaco – si richiede la razionalizzazione dei cassonetti delle potature previsti da progetto, in quanto ritenuti non congrui con la modalità di raccolta porta a porta integrale di tali aree, e previsione del servizio di raccolta degli sfalci mediante carrellati. I cassonetti sono stati eliminati a partire da maggio, mentre i carrellati sono stati consegnati a partire da agosto. Si chiede di valorizzare la riduzione dei costi d’investimento dei cassonetti ed il relativo mancato costo di gestione per gli svuotamenti.

2) implementazione delle utenze target non domestiche per l’indifferenziato, in quanto rispetto all’offerta tecnica sono state attivate n.102 utenze aggiuntive, riconducibili prevalentemente a scuole, uffici pubblici, parrocchie, bar, supermercati, mense;

3) razionalizzazione dei cestini pubblici: nei servizi integrativi per l’anno 2022 erano stati implementati n.300 cestini, rispetto ai n.500 previsti da contratto;

4) anticipo dei servizi di raccolta porta a porta di carta e plastica, alle ore 4:00 in centro storico e alle ore 5:00 in zona residenziale con decorrenza dal 1/8/2023, in quanto trattasi di modifica di servizio già attuata.

5) si chiede: a) la valorizzazione economica del servizio di raccolta porta a porta di carta e plastica in area residenziale (residenziale rosso, residenziale verde e centro storico), affinché sia espletato in orario interamente notturno, con avvio alle 24:00 e conclusione entro le 6:00-6:30. E’ priorità del Comune migliorare il decoro urbano tramite la minimizzazione del tempo di esposizione dei sacchi; b) la fattibilità tecnico-economica di sostituire in area residenziale la raccolta porta a porta di carta e plastica con la raccolta stradale;

6) adozione di un sistema efficace ed efficiente di gestione degli abbandoni.

Il Gestore in fase di trasformazione del servizio ha collaborato prevedendo squadre dedicate alla raccolta degli abbandoni, nonché operatori adibiti alla lettura e all’invio di informative alle utenze in caso di scorrette esposizione di sacchi, ma ad oggi, per prorogare tali servizi, propone costi integrativi mediante lo spazzino di quartiere.

Al riguardo il Comune ritiene che l’attuale contratto di servizio preveda già la pulizia delle IEB nel raggio di 5 m, la raccolta degli abbandoni entro 24 ore, le informative a cura degli agenti accertatori, nonché costi integrativi di raccolta e smaltimento degli abbandoni (già quantificati e inseriti nel PEF come sopra indicato).

7) Implementazione dei punti di distribuzione dei sacchi per la raccolta differenziata, in quanto ad oggi sono presenti solo due punti sul territorio comunale e tali punti sono ritenuti insufficienti per servire un bacino di utenze come quello sassolese. Per tale finalità il Comune può mettere a disposizione due locali in comodato d’uso gratuito, uno in centro a Sassuolo e uno a San Michele dei Mucchietti, purché il Gestore si renda disponibile ad erogare il servizio senza oneri aggiuntivi”.