La Giunta ha approvato le “Linee guida per l’utilizzo e la gestione dei canali e delle pagine istituzionali del Comune di Carpi su social network e social media” (“Social Media Policy”).

Il documento, che giunge al termine di un percorso mirato all’implementazione della nuova organizzazione in materia di comunicazione istituzionale, disciplina le regole per l’utilizzo e l’interazione con i profili social rivolte sia all’interno (dipendenti, collaboratori, consulenti, fornitori) che all’esterno (cittadini, associazioni, imprese e, in generale, tutti coloro che utilizzano e interagiscono con i canali social istituzionali del Comune di Carpi).

«Abbiamo approvato queste linee guida – spiega l’assessore alla Comunicazione Stefania Gasparini – perché riteniamo fondamentale migliorare sempre più la comunicazione istituzionale dell’Ente nei confronti dei cittadini. In questo senso, crediamo rilevante non dare la possibilità a nessuno di utilizzare canali pubblici, come le pagine social, per utilizzare linguaggi e modalità che possano seminare scurrilità, violenza e odio».

In considerazione della valenza pubblica e partecipativa degli spazi social, i contenuti pubblicati sono “normalmente” aperti ai commenti di tutti. In qualità di gestore degli account, il Comune si riserva di intervenire in modo preventivo o successivo (a seconda del social network) sui contributi che non rispettino determinati parametri.

I contributi dei cittadini saranno moderati e/o cancellati, tra l’altro, nei seguenti casi: promozione o sostegno di attività illegali; promozione di iniziative prive del patrocinio del Comune; utilizzo di un linguaggio offensivo o scurrile, insulti o atteggiamenti che ledono la dignità personale, i diritti delle minoranze e dei minori, i principi di libertà e uguaglianza; diffamazione o minacce, insulti, turpiloquio; hashtag o messaggi di propaganda politica a favore o contro qualsiasi partito e/o movimento; diffusione non autorizzata di dati personali di terzi; attacchi personali di qualsiasi tipo o commenti offensivi rivolti a qualunque gruppo etnico, politico, religioso o a specifiche minoranze; spam o inserimento link a siti esterni fuori tema; violazioni del diritto d’autore e utilizzo non autorizzato di marchi registrati; pubblicità di attività commerciali (fatto salvo per le aziende con le quali l’Ente può avere stipulato un apposito contratto di sponsorizzazione).

L’interesse pubblico degli argomenti rappresenta un requisito essenziale: non sarà quindi possibile utilizzare gli spazi social pubblici per affrontare casi personali o per propagandare iniziative personali o di gruppi non condivise o patrocinate dal Comune di Carpi. Il documento è pubblicato integralmente sul sito internet www.comune.carpi.mo.it e, ove possibile, ne è fatto un richiamo sui singoli profili social.