Linea rovente per il «112» della Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Emilia. Gli uomini del Colonnello Andrea Milani in servizio alla Centrale Operativa questa notte hanno avuto giusto il tempo di fare un piccolo brindisi che immediatamente dopo la mezzanotte i centralini sono subito divenuti “incandescenti”: diversi gli allarmi di esercizi pubblici ed aziende collegate alla Centrale che si sono attivati improvvisamente per colpa dei botti di capodanno.

Poco dopo la mezzanotte i Carabinieri di Collagna in Piazza a Cerreto Laghi hanno fermato due giovani 18enni residenti a Carrara trovati in possesso rispettivamente di una bomba cipolla ad alto potenziale esplosivo e di un petardo artigianale Osimhen che probabilmente erano intenzionati a far esplodere in piazza nei festeggiamenti del capodanno. Gli ordigni sono stati sequestrati dai Carabinieri ed ora i due giovani finiranno nei guai per la detenzione illecita dell’esplosivo. Sempre a Cerreto inizi di lite tra giovani sono stati immediatamente risolti grazie alla presenza in chiave preventiva dei militari. A Reggio Emilia un uomo di 40 anni è ricorso autonomamente alle cure mediche al Santa Maria perché rimasto lievemente ferito alla mano dallo scoppio di un petardo, per lui fortunatamente nulla di grave a parte la frattura di due falangi.

A Scandiano in via Pistoni e Blosi poco dopo l’una e a Montecchio Emilia in Strada Sant’Ilario d’Enza poco dopo luna e mezza i Carabinieri di Scandiano e sant’Ilario d’Enza sono intervenuti per l’incendio di due cassonetti della carta probabilmente causato da fuochi d’artificio; sul posto anche i vigili del fuoco.

Poco prima delle 3 i carabinieri di Scandiano intervenivano in via Cave della frazione Veggia di Casalgrande per i rilievi di un incidente stradale che ha visto un 45enne di Castelnuovo Rangone perdere il controllo dell’Alfa Romeo 147 impattando contro un ostacolo fisso. Il conducente rimasto ferito è stato condotto all’Arcispedale Santa Maria Nuova in condizioni non gravi.

Un inizio anno avviatosi con chiamate pervenute al 112 dei Carabinieri anche per liti in locali pubblici (persone ubriache che disturbavano i clienti), tra vicini di casa (chiamate per disturbi causati da esplosioni di petardi) e tra familiari all’interno delle mura domestiche. In tutti i casi l’escandescenza tra le persone coinvolte è stata ricondotta all’uso smodato di bevande alcoliche. Telefonate sono giunte anche da alcuni cittadini che hanno chiamato lamentandosi per l’esplosione dei fuochi d’artificio ma anche da parte di chi ha voluto fare semplicemente gli auguri ai Carabinieri reggiani, ringraziandoli per il lavoro quotidianamente svolto.