I Carabinieri della Stazione di Vado hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, emessa dal Tribunale di Bologna, nei confronti di un 41enne italiano, nell’ambito di una vicenda per maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesione personale aggravata, di cui il soggetto si sarebbe reso responsabile nei confronti della compagna.

La misura cautelare è stata richiesta dalla Procura della Repubblica di Bologna che ha coordinato le indagini dei Carabinieri a seguito dei fatti accaduti il 16 dicembre scorso, quando alle ore 17:00 circa, la Centrale Operativa dei Carabinieri di Vergato ha ricevuto la telefonata di una donna che chiedeva aiuto per un’amica che era stata picchiata e minacciata con un coltello dal fidanzato. Appresa la notizia, i Carabinieri della Stazione di Vado si sono recati velocemente sul luogo e quando sono arrivati, hanno trovato davanti all’abitazione una donna in lacrime e ferita che riferiva di essere stata picchiata dal compagno. Trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna, la malcapitata è stata medicata dai sanitari del 118 e dimessa con una prognosi di trenta giorni per una frattura orbitale inferiore.

Tre giorni dopo, la donna si è presentata dai Carabinieri per sporgere denuncia e ha raccontato che il compagno l’aveva aggredita e minacciata a seguito di un raptus di gelosia, fomentato da un abuso di sostanze alcoliche che aveva assunto durante la giornata. In particolare, la denunciante ha riferito ai Carabinieri che dopo essersi accorta che il compagno era ubriaco e violento, lo aveva chiuso in bagno ed era fuggita. Il 41enne, dopo essersi riuscito a liberare, sfondando la porta con un calcio, ha raggiunto la compagna e dopo averla afferrata per il collo, al punto da toglierle il respiro, l’ha presa a pugni sul volto ferendola all’occhio destro e frantumandogli lo zigomo sinistro. Nella circostanza, la donna ha riferito di altre aggressioni subite in passato, durante la relazione sentimentale.

Raggiunto dai Carabinieri della Stazione di Vado, il 41enne è stato sottoposto alla misura cautelare, con una serie di prescrizioni per tutelare la persona offesa, tra cui il mantenimento di una distanza di almeno 500 metri dalla donna e il divieto di comunicarvi con qualunque mezzo.