Il nuovo anno a Correggio si apre con la parte conclusiva del progetto “Veglione Rosso”. Lunedì 8 gennaio al teatro Asioli di Correggio arriva al termine il progetto incentrato sul volume scritto da Wu Ming 2 diviso in dodici racconti su correggesi uccisi dai fascisti negli anni ’20 dello scorso secolo.

Storie di muratori, braccianti, contadini, falegnami, operai. Donne e uomini che hanno rifiutato un destino di fame e fatica. Venivano da famiglie socialiste, anarchiche, comuniste. Oppure erano i primi che avessero osato iscriversi a un sindacato, a una cooperativa, a una lega di lavoratori. I primi a scioperare, i primi a pretendere di stare meglio, senza aspettare il giudizio universale. Bastonati, per questo, aggrediti nella nebbia che sale dai fossi. Pestati a sangue accanto alla bicicletta. Avvelenati con l’olio di ricino alla Casa del fascio. Malmenati in caserma e in prigione. Stesi nella polvere di una cavedagna, nel fango dei campi, sul selciato di una piazza, fuori dall’osteria, davanti alla porta di casa.

Lo spettacolo racconterà storie, molte delle quali ormai dimenticate, di una prima resistenza contro quello che in tanti consideravano solo “un fuoco di paglia”.

“Uno spettacolo che è anche un ammonimento – ha commentato il sindaco Fabio Testi – a non abbassare mai la guardia, perché la democrazia è una conquista che va protetta tutti i giorni. E la memoria va esercitata e tramandata di generazione in generazione in ogni modo possibile, specialmente quando siamo in presenza di episodi che derubricare a fuoco di paglia passando oltre sarebbe un grave errore”.

L’appuntamento è alle 20.30 di lunedì 8 gennaio per lo spettacolo a ingresso gratuito sul palco del teatro Asioli di Correggio. Quella sera i dodici racconti si trasformeranno in un reading musicale con Wu Ming2 alla voce, Mattia Cipolli al violoncello, Stefano Pillia alla chitarra, Antonio Macaretti alla fisarmonica e le illustrazioni di Carlotta Artioli. E la partecipazione straordinaria del coro dei Violenti Piovaschi.

L’evento è organizzato dal Comune di Correggio in collaborazione con Anpi Correggio, Istoreco, Anppia Reggio Emilia e Casa del Popolo Spartaco.