Un diverbio nato a seguito di un parcheggio, ha visto un 62enne, durante il litigio, avvicinare la controparte e sferrargli una testata al volto per poi cercare di colpirlo con un pugno in faccia senza riuscirvi.

Per questi motivi con le accuse di lesioni personali, i carabinieri della stazione di Campagnola Emilia hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 62enne residente in un comune della bassa reggiana.

La vittima, un 45enne del reggiano, ricorso alle cure mediche veniva giudicato guaribile con una prima prognosi di 5 giorni per un trauma cranico minore. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri della stazione di Campagnola Emilia, la vittima la mattina del 19 novembre scorso, si recava presso un bar di Campagnola Emilia per prendere un caffè. Mentre parcheggiava l’auto notava un uomo che alla guida di un’autovettura aveva parcheggiato in maniera non proprio precisa tanto da occupare due posti auto. Alla richiesta della vittima se poteva parcheggiare meglio l’auto il conducente gli riferiva di aspettare in quanto doveva prendere un caffè. All’uscita dal bar l’uomo chiedeva alla vittima di spostare l’auto per consentirgli di uscire e mentre gli riferiva che avrebbe subito provveduto il 62enne alquanto spazientito si avvicinava alla controparte sferrandogli una testata in pieno volto tentando anche di colpirlo con un pugno che fortunatamente la vittima riusciva ad evitare.

Allontanatosi dal luogo dell’aggressione il 45enne, accusando forte dolore alla faccia, si recava presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Guastalla dove dopo essere stato visitato e medicato veniva dimesso con una prima prognosi di 5 giorni per un trauma cranico minore riportato a seguito della testata. Quindi referto alla mano l’uomo si recava dai carabinieri della stazione di Campagnola Emilia ai quali raccontava il fatto. Formalizzata la denuncia, i carabinieri della Stazione di Baiso davano avvio alle indagini, che supportate anche dalle testimonianze di alcuni presenti riuscivano a identificare l’aggressore in un 62enne della bassa reggiana che quindi  denunciavano alla Procura della Repubblica con l’accusa di lesioni personali.